IN OLANDA

Ciclismo su pista, Europei: medaglia d’oro per Confalonieri nella corsa a punti, bronzo per Scartezzini assegnato dopo un reclamo

La brianzola si conferma campionessa europea in questa disciplina con una serie di sprint perfetti, il veronese sale sul podio al termine di un ricorso vinto

Maria Giulia Confalonieri si aggiudica la medaglia d’oro nella Corsa a Punti ai Campionati Europei di ciclismo su pista ad Apeldoorn (Olanda). La pistard brianzola concede il bis consecutivo in questa disciplina in maniera autorevole, riuscendo a trovare l’azione giusta al momento giusto. È l’oro azzurro numero due all’Europeo, per un totale di cinque medaglie per l’Italia in questa rassegna dopo l’assegnazione del bronzo a Michele Scartezzini, sempre nella Corsa a Punti, in seguito a un reclamo.

na prestazione superba per Maria Giulia Confalonieri, che le regala il secondo titolo continentale consecutivo nella Corsa a Punti. L’azzurra, protagonista di una gara strepitosa, inizia a emergere al 30esimo giro vincendo il terzo sprint, per poi diventare letteralmente imprendibile per le avversarie nel terzo finale, laddove ha conquistato ben tre sprint di fila (settimo, ottavo e nono) infilandoci in mezzo anche un giro guadagnato. Nel finale alla brianzola è bastato controllare la rivale più pericolosa, la bielorussa Tatsiana Sharakova, chiudendo al secondo posto la volata conclusiva alle spalle dell’avversaria, e coronando così questo importante successo. La classifica finale vede Maria Giulia Confalonieri prima con 46 punti davanti ai 44 della Sharakova; podio per l’ucraina Hanna Solovey a 38 davanti alla francese Coralie Démay (28), alla portoghese Maria Martins (27) e alla russa Daria Klimova (26).

Una medaglia con suspense è invece quella che ha conquistato Michele Scartezzini sempre nella Corsa a Punti agli Europei su Pista di Apeldoorn. Il pistard azzurro aggiudica infatti il bronzo alle spalle di Bryan Coquard (Francia) e Jan-Willem Van Schip (Olanda), 98 punti per il primo, 93 per il secondo, e 88 per l’italiano, che precede di tre lunghezze il greco Christos Volikakis. La particolarità è che a Scartezzini la medaglia è stata assegnata dopo un reclamo azzurro, in quanto al 15esimo dei 16 sprint i cronometristi non avevano assegnato a Michele 3 punti che aveva effettivamente conquistato alle spalle di Van Schip (i punti erano stati attribuiti per sbaglio all’irlandese Mark Downey); determinante l’attenzione del ct Marco Villa, che subito si è accorto della cosa e ha presentato ricorso. Così un quarto posto bruciante a quota 85 (gli stessi punti di Volikakis che però si era piazzato meglio all’arrivo) è diventato in pochi minuti un insperato ma bellissimo bronzo. Per l’Italia è la quinta medaglia all’Europeo: 2 ori, 1 argento e 1 bronzo.