
Inter-Fluminense, solidità e le stelle Thiago Silva e Arias: i punti di forza dei brasiliani
La squadra dell'ex Roma Renato Gaucho pronto a sfidare i nerazzurri per un posto ai quarti: tutto quello che bisogna sapere sul Flusao

Il Fluminense è l'avversario dell'Inter agli ottavi di finale del Mondiale per Club. I brasiliani, secondi nel girone F alle spalle del Borussia Dortmund, arrivano alla fase a eliminazione diretta dopo tre partite in cui hanno alternato ottime prestazioni, come quella proprio contro i tedeschi, ad altre meno brillanti, come la vittoria in rimonta contro l'Ulsan Hd e lo 0-0 contro i sudafricani del Mamelodi Sundowns. Renato Gaucho, ex calciatore della Roma e ormai da anni allenatore di culto per il calcio brasiliano, però guida un gruppo con esperienza e talento che i nerazzurri non dovranno assolutamente sottovalutare. Impariamo a conoscerli meglio in vista della partita che sarà trasmessa in diretta in co-esclusiva sui canali Mediaset: stasera alle 21 su Canale 5.
COME GIOCA IL FLUMINENSE: MODULO E PUNTI DI FORZA
Sesti nel Brasileirao ma a soli quattro punti dalla capolista Flamengo, eliminati ai quarti di Libertadores dall'Atletico Mineiro finalista, la stagione fin qui del Fluminense è lo specchio di una squadra che non riesce a trovare costanza. L'esordio al Mondiale per Club, dominato, contro il Borussia Dortmund, seppur pareggiata 0-0, sembrava lanciare il Tricolor verso la vittoria del girone. Poi il successo arrivato a fatica, in rimonta, contro i sudcoreani dell'Ulsan, contro cui i brasiliani erano sotto a 25 minuti dalla fine, e il sofferto pareggio per 0-0 contro i sudafricani del Mamelodi Sundowns hanno fatto cambiare giudizi e classifica del girone. La buona notizia per Renato è che la qualificazione è arrivata comunque e, in più, la striscia di imbattibilità dei suoi in tutte le competizioni è arrivata a nove partite (6 vittorie, 3 pareggi) riuscendo anche a tenere la porta inviolata in quattro degli ultimi cinque incontri. La solidità difensiva di questa squadra, uno dei punti di forza, si base sull'esperienza e la leadership di due giocatori: l'eterno Thiago Silva, capitano ormai quarantenne, e Fabio, portiere da 44 primavere e oltre 507 clean sheet in 1.390 presenze con la maglia Tricolor. È l'ex Milan però la pedina fondamentale del Flusao: nell'ultima partita del girone, Thiago è rimasto fuori per precauzione dopo aver accusato un fastidio muscolare e la retroguardia dei brasiliani ha patito enormemente la sua assenza. Un ottavo di finale del Mondiale per Club non passerà più, Thiago in Inter-Fluminense ci sarà.
© afp|Christian Zawieschitzky, portiere classe 2007 del Salisburgo autore di due grandi partite contro Pachuca e Al Hilal. Nulla ha potuto sotto i colpi del Real Madrid
© afp|Martim Fernandes, terzino destro classe 2006 del Porto, unica nota positiva in un Mondiale deludente per i lusitani
© afp|Antonio Silva, centrale difensivo classe 2003 colonna portante del Benfica che ha vinto il girone C davanti al Bayern
© afp|Jair, difensore centrale classe 2005 del Botafogo, autore del gol vittoria contro i Seattle Sounders e protagonista di una difesa che ha subito solo due reti nella fase a gironi
© afp|Daniel Svensson, terzino sinistro svedese classe 2002 del Borussia Dortmund autore del gol vittoria contro l'Ulsan valso il primo posto per il BVB nel girone F
© afp|Elias Montiel, centrocampista classe 2005 del Pachuca autore del gol del 3-1 contro il Real Madrid
© afp|Matheus Martinelli, centrocampista classe 2001 del Fluminense. Una diga in mezzo al campo per il Flu
© afp|Kenan Yildiz, protagonista assoluto con tre gol d'autore contro Al Ain e Wydad Casablanca.
© afp|Jhon Arias, ala colombiana autore di un gran gol su punizione contro l'Ulsan. L'esterno del Fluminense, classe '97, è la rivelazione più "anziana" della top 11
© afp|Francesco Pio Esposito, all'esordio in maglia Inter al Mondiale per Club, ha sbloccato la gara contro il River Plate che ha regalato il primo posto nel girone ai nerazzurri
© afp|Gonzalo Garcia, attaccante classe 2004 del Real Madrid che ha dovuto sostituire Mbappé segnando due gol contro Al Hilal e Salisburgo
© afp|Christian Zawieschitzky, portiere classe 2007 del Salisburgo autore di due grandi partite contro Pachuca e Al Hilal. Nulla ha potuto sotto i colpi del Real Madrid
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© afp|Antonio Silva, centrale difensivo classe 2003 colonna portante del Benfica che ha vinto il girone C davanti al Bayern
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© afp|Elias Montiel, centrocampista classe 2005 del Pachuca autore del gol del 3-1 contro il Real Madrid
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© afp|Jhon Arias, ala colombiana autore di un gran gol su punizione contro l'Ulsan. L'esterno del Fluminense, classe '97, è la rivelazione più "anziana" della top 11
© afp|Francesco Pio Esposito, all'esordio in maglia Inter al Mondiale per Club, ha sbloccato la gara contro il River Plate che ha regalato il primo posto nel girone ai nerazzurri
© afp|Gonzalo Garcia, attaccante classe 2004 del Real Madrid che ha dovuto sostituire Mbappé segnando due gol contro Al Hilal e Salisburgo
GIOCATORI CHIAVE
Nel 4-2-3-1, che all'occasione può diventare un 4-3-3, di Renato sono gli esterni offensivi a doversi prendere la responsabilità di creare gioco e pericoli. E infatti il leader tecnico nonché giocatore più importante della squadra è sicuramente Jhon Arias, esterno destro colombiano. Classe 1997, destro, Arias è rapido e abile nel dribbling ma anche nel giocare il pallone: stupisce infatti la percentuale di passaggi sotto pressione riusciti contro il Mamelodi Sundowns, 93.7%. Il colombiano, di cui è rimasta negli occhi la splendida punzone segnata contro l'Ulsan, però non è il solo giocatore di qualità del Tricolor: impossibile non citare Ganso, trequartista "fratello" di Neymar al Santos e considerato, al tempo, uno degli astri del calcio brasiliano, e German Cano, esperta punta argentina e capocannoniere della squadra in questa stagione con 15 gol. Renato può contare anche su risorse a partita in corso. Contro l'Ulsan, per esempio, è stato Keno, un 35enne brasiliano tutto dribbling e accelerazioni, a entrare e ribaltare l'inerzia della partita. Thiago Silva e compagni arrivano a Inter-Fluminense agguerriti e senza nulla da perdere: i nerazzurri se vogliono passare il turno dovranno fare grande attenzione.
COME SONO ARRIVATI AL MONDIALE
Il Fluminense si è qualificato al Mondiale per Club 2025 grazie alla vittoria della Libertadores nel 2023, la prima della sua storia, arrivata con un successo in finale al Maracanà contro il Boca Juniors ai supplementari con un gol di Kennedy (2-1 il risultato finale).
PROBABILE FORMAZIONE
FLUMINENSE (4-2-3-1): Fabio, Xavier, Freytes, Thiago Silva, Rene, Hercules, Martinelli, Arias, Ganso, Canobbio, Cano. All. Renato Gaucho