La notte di Milan-Lecce regala un'incredibile curiosità legata a Marco Calderoni, autore del 2-2 al 92', e Stefano Pioli. Era il il 15 maggio 2009 quando il terzino, in occasione di Pisa-Piacenza 1-3, firmò il suo primo gol in carriera e regalò l'aritmetica salvezza agli emiliani, guidati dall'attuale allenatore del Milan. Dieci anni dopo la grande beffa, con la prodezza che ha rovinato il debutto sulla panchina rossonera e la festa di compleanno al suo ex tecnico.
Un sinistro preciso nell'angolino che sbatte contro il palo e fulmina Donnarumma. Un gol che regala insperati punti salvezza al suo Lecce e che rende amara la prima sulla panchina rossonera di Pioli. Calderoni è l'uomo copertina della serata del Meazza, lui onesto gregario del pallone che ha trovato la Serie A a 30 anni suonati, assaporata prima di quest'anno solo nel 2010 con la maglia del Palermo (75' contro il Bologna). Prima e dopo tanta gavetta tra Serie B e C. "Ho chiuso gli occhi e ho tirato. All'inizio pensavo andasse sul palo, alla fine fortunatamente ha fatto palo-gol. Non ci credevo più, ma alla fine è uscita una bella rete" ha detto a fine gara. Una rete che allunga il trend negativo degli ultimi allenatori rossoneri, mai vincenti nella gara d'esordio. Pioli ci è andato davvero vicino, ma il destino gli ha giocato davvero un brutto scherzo.