Missione compiuta per la Juve in Champions. Allo Stadium, nel terzo turno del Gruppo D, la squadra di Sarri batte 2-1 in rimonta la Lokomotiv Mosca e conquista una vittoria preziosa per il passaggio del turno. Nel primo tempo i bianconeri fanno il match, ma sono i russi a colpire con Miranchuk (30') dopo un blackout del duo De Ligt-Bonucci. Nella ripresa poi entra Higuain e la Juve ribalta tutto grazie a una doppietta di Dybala (77' e 79'). Bianconeri in testa al girone.
LA PARTITA
Due minuti per ribaltare tutto. Due gol per confermare la forza di un gruppo e le qualità di Dybala. Juve-Lokomotiv è una gara per cuori forti e pazienti. Per gente convinta dei propri mezzi e affamata di vittorie. Come Sarri e la sua Juve. Nonostante il bunker russo e una gara dominata sul piano del gioco e del possesso, ma comunque in salita. Già, perché il gol di Miranchuk rischiava di far saltare i piani bianconeri per gli ottavi. E solo due lampi di classe hanno evitato il peggio per la Signora. Per allontanare i fantasmi ci sono voluti due gioielli di Dybala, sempre più al centro del progetto e arma preziosa nelle mani di Sarri, capace di dosarlo e innescarlo alla perfezione in uno scacchiere che partita dopo partita prende sempre più forma. Tutto con qualche piccolo cambiamento degli interpreti e una rotazione attenta della rosa.
Con Bentancur trequartista e Dybala accanto a Ronaldo, allo Stadium la Juve trova subito ampiezza nella manovra presidiando le corsie esterne con Cuadrado e Alex Sandro. Ordinata e bassa, la Lokomotiv invece piazza Miranchuk a uomo su Pjanic e si concentra sulla fase di non possesso per chiudere gli spazi. A ritmo basso sono i bianconeri a fare il match, con CR7 e Dybala che rientrano per muovere la retroguardia russa e favorire gli inserimenti di Bentancur. Le incursioni bianconere però faticano a trovare la profondità e il bunker di Semin regge. Ronaldo prova a dare la scossa, ma i suoi tentativi dal limite sbattono contro Howedes e Guilherme. Sulle palle inattive invece è Bonucci a sbagliare da buona posizione. Con l'area intasata e Pjanic guardato a vista, la Juve guadagna metri, ma va al trotto e regala anche campo alle ripartenze della Lokomotiv. E così dopo un intervento a vuoto di De Ligt e una chiusura sbagliata di Bonucci arriva il vantaggio di Miranchuk, bravo ad approfittare del blackout bianconero e a ribadire in rete un tiro di Joao Mario respinto da Szczesny. Colpita alla prima occasione, la Juve prova subito a riorganizzare le idee aumentando i giri, ma con tanti uomini a protezione di Guilherme per la banda di Sarri è dura trovare varchi e il primo tempo si chiude con i bianconeri sotto.
Nella ripresa Dybala sbaglia subito a due passi da Guilherme, poi Sarri leva uno spento Khedira e va all-in facendo entrare Higuain. Con l'artiglieria pesante al completo in campo e Pjanic più libero, la Juve attacca a testa bassa e cambia ritmo. Bentancur arriva tardi di testa su un bel corss di Alex Sandro, poi Cuadrado inventa, ma nessuno riesce a trovare la deviazione vincente in area. Alti e in pressione, i bianconeri costringono la Lokomotiv a difendersi, ma per vie centrali non c'è spazio. Higuain prima spara dal limite, ma il suo destro finisce fuori di poco. Poi ci riprova di testa, ma non centra il bersaglio. Per la riscossa della Juve però è solo questione di tempo. In due minuti, infatti, tocca a Dybala vestire i panni del fenomeno. La Joya bianconera prima pareggia i conti con un sinistro magico a giro, poi ribalta il risultato dopo un missile di Alex Sandro respinto Guilherme. Due lampi che rimettono la gara sui binari bianconeri e scacciano la paura. Nel Gruppo D la Juve guarda ancora tutti dall'alto. E gli ottavi sono a un passo.
LE PAGELLE
Dybala 7,5: toglie le castagne dal fuoco con una splendida doppietta. Il primo gol è una perla a giro, il secondo un mix di rapina e precisione. E' lui l'uomo del match
Cuadrado 7: punta Idowu con continuità, andando facilmente sul fondo e al cross. Sulla destra è uno stantuffo inesauribile e fornisce cross a ripetizione
Bonucci 5: sui lanci lunghi e quando la Lokomotiv attacca per vie centrali va in affanno. Imperdonabile la leggerezza con cui chiude su Miranchuk sul gol che sblocca la gara
Ronaldo 5,5: la Lokomotiv difende bassa, concedendogli poco spazio di manovra. Arretra per cercare varchi e soluzioni, ma si intestardisce e gli manca il guizzo giusto
Khedira 5: lento e impreciso. Nel primo tempo gioca a nascondino e Sarri lo leva subito nella ripresa per far entrare Higuain
Miranchuk 6,5: guarda a vista Pjanic in fase di non possesso, concedendogli pochissimo spazio per illuminare la manovra bianconera, poi sibutta nello spazio sulle seconde palle. Suo il gol che sblocca la gara
Eder 6,5: lotta con De Ligt e Bonucci e la prende quasi sempre. Sui rilanci sono tutte sue. Difende palla e fa respirare la squadra
Idowu 5: in fascia patisce la tecnica e la rapidità di Cuadrado, quando si accentra sbaglia spesso i tempi di gioco e litiga col pallone
IL TABELLINO
JUVE-LOKOMOTIV MOSCA 2-1
Juventus (4-3-1-2): Szczesny 6; Cuadrado 7, Bonucci 5, De Ligt 5,5, Alex Sandro 6,5; Khedira 5 (3' st Higuain 6,5), Pjanic 6, Matuidi 5,5 (20' st Rabiot 6); Bentancur 5,5; Dybala 7,5 (36' st Bernardeschi sv), Ronaldo 5,5.
A disp.: Buffon, Danilo, Rugani, Demiral,. All.: Sarri 7
Lokomotiv Mosca (4-4-1-1): Guilherme 6; Ignatyev 5,5, Corluka 5,5, Howedes 6, Idowu 5; Barinov 5,5, Murilo 6, Krychowiak 6 (38' st Kolomeytsev sv), Joao Mario 6; Miranchuk 6,5; Eder 6,5.
A disp.: Kochenkov, Zhivoglyadov, Kverkvelia, Magkeev, Tugarev, Kulikov. All.: Semin 5,5
Arbitro: Sidiropoulos (Gre)
Marcatori: 30' Miranchuk (L), 32' st Dybala (J), 34' st Dybala (J)
Ammoniti: Matuidi, Cuadrado (J); Krychowiak, Barinov (L)
Espulsi: -
LE STATISTICHE
• Record di possesso palla (77,8%) per la Juventus in un match di Champions da quando Opta raccoglie questo tipo di dato (2003/04).
• Solo contro il Nordsjælland (2012, 33 tiri) la Juve ha tentato più tiri in un match di Champions dal 2003/04 (stasera 28).
• Record di tiri tentati dalla Juventus in un match della stagione 2019/20 (tutte le competizioni): 28.
• Questa è la seconda volta (su 10) nella moderna Champions che la Juventus vince una gara casalinga dopo aver chiuso il primo tempo in svantaggio: la precedente nel 2006 contro il Werder Brema.
• L’ultima volta prima di oggi che la Juventus aveva vinto un match di Champions dopo aver chiuso in svantaggio la prima frazione risaliva al 2018 contro il Tottenham a Wembley.
• I gol di Paulo Dybala in Champions League: tra i marcatori della Juventus nella massima competizione europea per club (inclusa la Coppa dei Campioni) solo Inzaghi, Platini, Trezeguet e Del Piero hanno segnato più reti.
• Questa è la terza marcatura multipla di Dybala in Champions League: tutte in casa, contro Barcellona, Young Boys (tripletta) e Lokomotiv.
• La Juventus ha subito gol in 4 delle ultime 5 partite di Champions League e in 7 delle 11 gare della stagione 2019/20.
• L'ultima squadra russa ad aver segnato un gol nelle coppe europee contro la Juventus prima di oggi fu il Rostov nell'Intertoto dell'agosto 1999.