POLEMICA

Agnelli, frecciata a Conte: "Nel 2012 non è stato facile"

Il presidente bianconero nel discorso ai soci ha ricordato la vicenda del Calcioscommesse

Durante il lungo discorso tenuto da Andrea Agnelli nel giorno dell'assemblea dei soci c'è stato spazio anche per qualche frecciata ad Antonio Conte. Sebbene mai nominato direttamente dal presidente della Juventus, il riferimento all'attuale tecnico nerazzurro è stato chiaro. Agnelli non dimentica quando, nel 2012, Conte è stato squalificato per sei mesi dalla panchina bianconera in seguito alla vicenda del Calcioscommesse

"In questi anni ci siamo trovati di fronte a tante difficoltà - ha detto il presidente Agnelli -. Sono stati periodi molto intensi e pesanti per chi lavora nella società: penso alla vicenda del Calcioscommesse, che ha coinvolto i tesserati Juventus nel 2012, fatti avvenuti comunque in altre società. Quale altro club avrebbe gestito sei mesi senza il capo allenatore in panchina? Penso all'inchiesta Alto Piemonte e quella successiva dell'antimafia. Non ultima l'inchiesta Last Banner quelle sulle ipotizzate estorsioni per la Juventus”. 

Nel 2012 infatti, arrivò la sentenza che coinvolse il tecnico leccese: la Commissione Disciplinare della Federcalcio lo squalificò per 10 mesi (poi ridotti a 4 dal Tribunale nazionale arbitrato dello sport) perché da allenatore del Siena "non poteva non sapere" delle combine relative alle partite del campionato di Serie B con il Novara (2-2, 30 aprile 2011) e con l'Albinoleffe (sconfitta per 1-0, 29 maggio 2011).

Parole di ringraziamento, invece, per un altro tecnico ex Juve, Massmiliano Allegri: "Un pensiero va anche ad Allegri, determinante per la crescita della Juve. La costante partecipazione alle fasi finali della Champions dimostra che siamo ormai fra i grandi club d'Europa".