In Moto2, Brad Binder vince a Phillip Island (Australia) davanti al compagno di squadra Jorge Martin e a Thomas Lüthi. Il sudafricano centra la terza vittoria stagionale e riscatta il 12esimo posto di Motegi. Quinto il primo degli italiani, Lorenzo Baldassarri. La Moto2 è l'unico campionato a poter dire ancora qualcosa nella lotta al vertice: il leader Alex Marquez termina ottavo e tiene aperte le speranze di Lüthi, secondo a -28, e Binder, terzo a -33.
Per il secondo anno consecutivo, Phillip Island è terra di conquista di Brad Binder. Il sudafricano sigilla il dominio della Ktm sul circuito australiano regolando il compagno di squadra Jorge Martin. Soprattutto, la terza vittoria stagionale permette a Binder di restare vivo in ottica campionato: a due gare dal termine, il distacco dalla vetta è di 33 punti. Se Binder conserva speranze, a maggior ragione può averle Thomas Lüthi (Dynamolt Intact GP), terzo in Australia dopo una rimonta dal centro gruppo e secondo in classifica generale, a -28 da un Alex Marquez mai a suo agio con la moto e che termina a dieci secondi dal vincitore.
Il migliore degli italiani è Lorenzo Baldassarri, quinto dietro a Jorge Navarro (che aveva centrato la pole position). Le speranze di podio azzurre vengono drasticamente ridotte dopo sole quattro curve: Iker Lecuona (Ktm) provoca la caduta di Luca Marini (SKY Racing Team VR46) e Marco Bezzecchi (Ktm) e lo scivolamento nelle retrovie di Fabio Di Giannantonio (14esimo con la Speed Up). Da sottolineare il nono posto di Stefano Manzi con la MV Agusta. In classifica, Marquez sale a 242 punti, Lüthi e Binder inseguono rispettivamente a 214 e 209. Conservano solo teoricamente le possibilità di titolo Navarro (199) e Augusto Fernandez (192).