IL PODIO

MotoGP, Marquez: "Non sono imbattibile, ma io e la Honda abbiamo la stessa fame"

Miller: "Che lotta con Bagnaia, risultato straordinario"

Marquez rovescia tutti Down Under

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Marc Marquez ha messo in bacheca l'ennesimo vittoria, anche se a Phillip Island ha dovuto sudare sino all'ultimo giro. "Il momento più difficile è stato quando Vinales ha iniziato a spingere davanti a me, ma sapevo che non dovevo arrendermi e che negli ultimi 6 giri potevo superarlo perché lui era al limite. Non l'ho visto scivolare ho saputo della sua caduta solo alla curva 2 nel giro di onore", ha detto a caldo.

"È stato un week end strano, con condizioni particolari, ma la squadra ha lavorato bene e sono molto contento. Ho distrutto la gomma soft, ma ce l'ho fatta a gestirla fino alla fine. Avevo nulla in gioco e quindi potevo rischiare, ma non sono imbattibile: sono umano pure io. Il punto di partenza è che io e la squadra abbiano la stessa fame e quindi non ci fermiamo mai", ha aggiunto.

Il più contento di tutti era forse Jack Miller, capace di salire sul podio nella gara di casa: "E’ un risultato straordinario e sono molto felice per la squadra che ha fatto un grande lavoro. E’ chiaro che la caduta di Vinales mi ha permesso di salire sul podio ma questo non può cancellare la soddisfazione per una grande gara. Il duello con Pecco è stato entusiasmante e mi ha dato una motivazione extra. Conquistare il podio davanti alla mia famiglia, ai miei amici e ai miei tifosi è una bella sensazione", le parole dell'australiano.

Nel mezzo, un Cal Crutchlow che si è goduto il regalo fattogli da Vinales. "Sapevo di avere il passo per salire sul podio, indipendentemente da quello che si era visto nelle prove libere. Abbiamo lavorato duramente per riuscirci: tre podi in un anno è sempre un buon risultato. E' un peccato che Vinales sia caduto, ma saremmo comunque arrivati terzi e dobbiamo essere contenti. Non avevo il grip necessario per stare con Marquez e Maverick. Negli ultimi cinque giri ho dovuto salvaguardare la mia gomma posteriore e ho pensato solo ad arrivare al traguardo. Poi ha anche iniziato a piovere all'ultimo giro... So che Vinales meritava di essere sul podio, ma sono contento di averlo diviso con il mio amico Miller", il commento onesto del britannico.

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