GENOA-BRESCIA

Genoa-Brescia, accuse a Balotelli: "Mi ha rotto la macchina fotografica"

Un fotografo di Marassi punta il dito contro SuperMario: "Ci vuole rispetto per chi lavora"

Ancora una 'balotellata' per SuperMario Balotelli. L'attaccante del Brescia, protagonista di una prestazione tutt'altro che indimenticabile contro il Genoa e visibilmente nervoso per tutto l'arco di tempo che ha passato in campo, è finito nei guai per aver distrutto la macchina fotografica di Massimo Lovati, una lunga esperienza come fotografo Ansa e da sempre vicino al Genoa. Lovati, attraverso un lungo post sui social, accusa infatti l'attaccante che, in un momento "di rabbia post-sostituzione", avrebbe colpito la macchina fotografica dell'uomo facendola "volare per alcuni metri". "Ho già avvertito i dirigenti del Brescia, farò valutare i danni e poi vedrò il da farsi - minaccia l'uomo nel suo post di sfogo - non è ammissibile che accada una cosa del genere".

IL POST
“Io con la mia fotocamera Canon con l’obiettivo Canon 8/15 mm che anche stasera ho posizionato su un piccolo trepiede e remotata con cavo da 35 metri dietro la porta sotto la gradinata sud allo stadio Ferraris di Genova per documentare da dietro la porta azioni durante la partita Genoa-Brescia. Il signor Balotelli quando è stato richiamato in panchina la ha usata come fosse un pallone e l’ha calciata contro i rotors della pubblicità. Mi ha subito chiamato il raccattapalle che aveva assistito alla scena raccontandomi l’accaduto. Ho constatato che la fotocamera e il booster erano vistosamente danneggiati (la cassa della fotocamera spaccata) e la fotocamera non funzionava piu. Bella impresa prendersela con un oggetto di lavoro!! Non ho parole e volutamente non faccio commenti. Ho comunque parlato a fine partita con il Dott. Piovani Direttore del Brescia calcio e gli ho mostrato la fotocamera danneggiata e l'obiettivo: gli ho detto che settimana prossima avrei portato il tutto da Camera Service Milano, centro autorizzato Canon, per verificare i danni e quantificare il costo della eventuale riparazione o sostituzione, sia per la fotocamera, sia per il booster e l’obiettivo. Questi sono strumenti delicatissimi che non devono essere presi a calci. Avvilito comunque è dire poco: rispetto, ci vuole rispetto per persone che lavorano e per i loro strumenti!!!”.