Il Psg travolge il Marsiglia ed è sempre più autorevolmente in testa alla Ligue 1. Al Parco dei Principi termina 4-0, con Mauro Icardi che realizza una doppietta (in acrobazia al 10' e di testa al 26') e viene poi imitato da Kylian Mbappé che va a segno al 32' e al 44': ora il Nantes secondo è a -8 punti. Sugli altri campi il Rennes batte in extremis il Tolosa per 3-2, mentre tra Saint-Etienne e Amiens finisce 2-2: ospiti rimontati nel finale.
PSG-MARSIGLIA 4-0
Sono trascorse solo undici giornate in Ligue 1, eppure la sensazione è che possa già essere arrivata l'accelerazione decisiva per aggiudicarsi il terzo campionato di Francia consecutivo e il settimo in otto anni. Il Psg travolge infatti una storica rivale come l'Olympique Marsiglia segnandole addirittura quattro gol in un tempo e potendosi permettere di gestire a piacimento il match nella seconda. Mattatori della partita sono manco a dirlo i soliti Icardi e Mbappé, che si prendono un quarto d'ora a testa e ci infilano ognuno la propria doppietta personale. L'ex interista sblocca il punteggio al 10', quando su iniziativa di Di Maria sulla destra va al colpo di testa e sulla respinta di Mandanda ribadisce il pallone in rete in acrobazia. Passa solo una manciata di minuti e al 26' l'argentino concede il bis: stavolta però il suo colpo di testa finisce direttamente in rete, anche a causa di un'uscita assolutamente sconsiderata da parte di Mandanda. L'OM non reagisce, anzi è come se fosse Mbappé a percepire la sfida di Icardi. Così anche il campione del mondo piazza una doppietta, e ci mette anche meno minuti rispetto al collega: tra un gol e l'altro passano infatti appena 12 minuti. Al 32' il tris è frutto di un diagonale a porta vuota su gran pallone di Di Maria a tagliare tutta l'area, al 44' l'ennesimo assist del Fideo è invece un lancio profondo su cui Mbappé non si fa certo pregare e a tu per tu con Mandanda lo supera ancora una volta. Il secondo tempo si gioca solo per accademia e il risultato non cambia più: a questo Psg non serve nemmeno.
RENNES-TOLOSA 3-2
Una partita presa in mano, poi persa e quindi ripresa quando ormai sembrava troppo tardi. Questa la folle domenica del Rennes, che dopo 6 minuti crede di aver archiviato la pratica Tolosa (al 3' segna l'ex milanista Niang con una gran girata di sinistro, appunto al 6' Hunou raddoppia in mischia). Ci sono però ancora quasi 90 minuti da giocare ancora, di fatto un'intera partita. E un'intera partita arriva, al Roazhon Park: al 41' Dossevi riapre tutto per gli ospiti, all'84' c'è addirittura il pareggio di Gradel direttamente su punizione (da rivedere, nell'occasione, il portiere Mendy). Il Rennes però non è ancora finito, e lo dimostra nel migliore dei modi al 92', quando Gboho triangola con Siebatcheu in piena area e quindi libera un diagonale che regala i tre punti ai padroni di casa.
ST. ETIENNE-AMIENS 2-2
L'Amiens sogna l'impresa al Geoffroy-Guichard, uno degli stadi più storici e affascinanti di Francia, ma poi si fa male da solo e deve accontentarsi di un solo punto. Il Saint-Etienne, dopo essersi portato in vantaggio nel finale di primo tempo con un destro di Khazri al 45', viene infatti rimontato nella ripresa: al 68' pareggia Mendoza su contropiede (e svarione collettivo dei Verdi della Loira), al 76' raddoppia Akolo in un'altra azione quantomeno rocambolesca. Amiens in vantaggio quindi grazie alla fiera dell'errore, ma il favore viene restituto all'80', quando Bouanga galoppa sulla sinistra, va al tiro e Gurtner para. La palla sbatte però sul centrale Dibassy, si impenna e finisce in porta per il più clamoroso dei 2-2. Il giusto risultato però per una partita in cui nessuna delle due squadre è sembrata voler vincere.