Dan Friedkin è il nuovo proprietario della Roma. L'imprenditore statunitense ha rilevato la quota di maggioranza del club di Pallotta, prendendo l'86,6% delle azioni giallorosse. La trattativa è durata diversi mesi e in molti hanno iniziato ad analizzare le attività del 54enne magnate texano cercando di capire il profilo imprenditoriale e personale di quello che sarà il terzo presidente più ricco del calcio italiano dopo Andrea Agnelli e Zhang Jindong. Numeri alla mano, infatti, Friedkin può vantare un patrimonio personale di 4,1 miliardi di dollari.
Un impero costruito insieme al padre Thomas, scomparso nel 2017, grazie al commercio di automobili e all'esclusiva per la distribuzione di Toyota in cinque stati Usa (Texas, Arkansas, Louisiana, Mississipi e Oklahoma) per un totale di 154 concessionari. Ma le macchine non sono l'unico business di Friedkin. Sotto la holding di famiglia sono inserite infatti altre dodici società con circa 5.600 dipendenti che si occupano di altri settori strategici come il turismo (alberghi di lusso) e produzioni cinematografiche (con tanto di debutto anche alla regia in "Lyrebird"). Un mix di attività che piazza Dan Friedkin al 504° posto nella classifica Forbes tra gli uomini più ricchi del mondo e di sicuro tra i miliardari più "poliedrici" in circolazione.
Laureato alla Georgetown University con un master alla Rice University, Dan Friedkin è sposato con Debra e ha quattro figli, due fratelli (Tomisu e Kenneth) e una sorella (Dorothy). Dal padre e dal nonno ha ereditato la passione per gli aerei e ha una licenza di pilota con cui può prendere parte anche alla formazione dei voli acrobatici dell’Air Force. Grande appassionato di safari, golf e basket, nel 2017 provò ad acquistare gli Houston Rockets di Nba, ma venne superato da Tilman Fertitta e non riuscì a piazzare il colpo vincente. Il palazzetto della franchigia texana, però, si chiama "Toyota Center" grazie proprio a Friedkin, che è riuscito comunque a diventare partner commerciale dei Rockets.