In un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Kamaldeen Sulemana ha raccontato un episodio curioso che riguarda la sua esultanza, facendo anche una promessa. Queste le parole del calciatore dell'Atalanta: "I miei genitori mi avevano detto di non festeggiare così perché è pericoloso. Ma quando l'ho fatto contro la Juventus è stata un'esplosione di adrenalina, non ci ho pensato, mi è venuto spontaneo. Non lo farò più. Studierò un'altra esultanza, in base anche a dove segnerò, se in casa o in trasferta. Le capriole? Ho imparato a farle quando stavo alla Right to Dream Academy: oltre al calcio praticavo anche ginnastica".
Continua a leggere su sportmediaset