
Inter, tragedia Josep Martinez: coinvolto in un incidente, morto un anziano. Il portiere indagato per omicidio stradale
Il dramma questa mattina sulla strada per Appiano: inutili i soccorsi per l’uomo, che avrebbe avuto un malore invadendo la corsia opposta

Dramma questa mattina a Fenegrò, nel comasco. Intorno alle 9.40 un uomo di 81 anni, che si stava muovendo su una carrozzina elettrica, è stato investito dall’auto con cui il secondo portiere dell’Inter, Josep Martinez, stava raggiungendo Appiano Gentile. L’impatto è stato devastante e, nonostante il calciatore si sia subito fermato per prestare soccorso e l’arrivo immediato dell'elisoccorso, di un'ambulanza e dei carabinieri, per l’anziano non c’è stato nulla da fare. Il decesso è stato constatato sul posto. Martinez è indagato per omicidio stradale.
Da una prima ricostruzione della dinamica dell'incidente, emerge che la vittima, 81 anni, a bordo di una carrozzina elettrica su 4 ruote, aveva lasciato la pista ciclabile per raggiungere la corsia opposta di marcia, così attraversando la carreggiata proprio nel momento in cui sopraggiungeva l'auto condotta da Martinez. Una delle ipotesi è che abbia avuto un malore. Il calciatore, illeso, si è subito fermato a prestare i primi soccorsi pur essendo in evidente stato di shock.
La strada è stata temporaneamente chiusa per permettere i soccorsi e gli accertamenti di rito, i carabinieri della compagnia di Cantù hanno avviato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’investimento. Sul posto è poi arrivato anche un pulmino della squadra, con a bordo altri compagni. I mezzi coinvolti del tragico incidente sono stati posti sotto sequestro.
A seguito della tragedia l'Inter ha deciso di annullare la conferenza di Chivu in programma oggi.
Chi è Josep Martinez
Dalla cantera del Barcellona all'Inter, passando per l'ottima stagione al Genoa. Esplosivo e dotato di piedi educati, imprescindibili nel calcio di oggi, questo è Josep Martinez. Nato ad Alzira, città della comunità valenciana a pochi km di distanza dal mare, Martinez è cresciuto passando le giornate a cavalcare le onde con la tavola da surf. Una passione che l'ha accompagnato fin da piccolo prima di diventare un calciatore professionista.
"Coraggioso, tranquillo e un buon amico, dentro e fuori dal campo", si legge nella pagina web dell'Inter a lui dedicata, Martinez esordisce nella squadra locale per poi venire notato dal Barcellona che lo porta nel suo vivaio. Nel 2017 passa al Las Palmas, giocando prima nella seconda squadra e poi (dal 2019) in quella principale. Nel 2020 arriva il trasferimento al Lipsia, tra le maggiori fucine di talenti in Europa, ma l'esperienza si rivela poco fortunata: appena quattro presenze, una delle quali in Champions, nel match vinto per 5-0 sul Club Bruges. Nel 2022 arriva l'approdo nel campionato italiano: il Genoa (in serie B) lo ingaggia con la formula del prestito con obbligo di riscatto condizionato a una eventuale promozione in Serie A, che puntualmente arriva.
Il 19 agosto 2023 esordisce nella massima serie, nella sconfitta interna di campionato contro la Fiorentina. Lungo la stagione consolida il proprio ruolo di titolare della squadra collezionando otto clean sheet. L'Inter lo nota e nell'estate 2024 lo acquista a titolo definitivo per 13,5 milioni di euro, rappresentando uno degli affari più onerosi per il club nerazzurro in quella sessione di mercato. Parte come riserva di Sommer ma nel tempo riesce a ritagliarsi spazio, anche grazie alla fiducia che gli viene assicurata dall'allora tecnico Simone Inzaghi. Il 19 dicembre debutta tra i titolari nel match di coppa Italia contro l'Udinese, vinto 2-0 dall'Inter. A febbraio arriva l'esordio tra i pali in serie A contro la sua ex squadra (il Genoa), battuto per 1-0.
Quest'anno le gerarchie sono rimaste intatte, ma i 37 anni di Sommer e alcune prestazioni non proprio convincenti dell'estremo difensore svizzero possono lasciar presagire un maggior impiego dello spagnolo e, magari, un'alternanza sempre più incisiva con l'attuale titolare.
Tra i tanti soprannomi con cui è stato chiamato Martínez, quello forse più diffuso è 'Pepo', inventato da uno dei suoi compagni ai tempi del Las Palmas: un nome nato scherzosamente che poi si è diffuso tra tutti gli amici di Josep.