La Federazione Internazionale dell'Automobile ha confermato che la sua Cost Cap Administration (CCA) ha completato la revisione della documentazione di rendicontazione relativa al periodo di rendicontazione conclusosi il 31 dicembre 2024, presentata da ciascun team di F1 che ha partecipato al Campionato mondiale FIA di Formula Uno 2024 e da ciascun produttore di Power Unit (PU) registrato per fornire la nuova generazione di PU che sarà introdotta a partire dal 2026. Nove squadre sono risultate conformi, mentre è stata rilevata un'infrazione procedurale da parte di Aston Martin Racing. Il team inglese lo aveva ammesso pubblicamente già nel corso del weekend del Gran Premio di Città del Messico.
La revisione della documentazione di rendicontazione è stata un processo molto approfondito e intenso durato sette mesi.L a FIA conferma che il processo di revisione richiede molto tempo, considerando sia la complessità del Regolamento Finanziario sia la necessità di valutare gli aspetti tecnici (e il relativo trattamento dei costi) delle attività di sviluppo intraprese dai team di F1 e dai produttori di Power unit. La FIA conferma che tutti i team di F1 e tutti i produttori di PU hanno dato il loro pieno supporto nel fornire le informazioni richieste. La CCA rileva che tutti i team di F1 e tutti i produttori di PU hanno agito in ogni momento in uno spirito di buona fede e cooperazione durante tutto il processo.
Risultati del processo di revisione dei team di F1:
Nove team di F1 trovati in regola per il 2024 e violazione procedurale identificata per AMR GP Ltd (AMR).
La CCA conferma che, sebbene sia stata riscontrata una violazione procedurale, essa non ha superato il livello del limite di costo e che la violazione procedurale è stata di natura molto minore, originata da circostanze imprevedibili al di fuori del controllo del team di F1. AMR e FIA hanno stipulato un ABA (Accpted Breach Agreement) il 29 settembre 2025 per risolvere la questione.
Tutti e cinque i produttori di Power Unit sono stati trovati conformi per il 2024.