
Juventus, Comolli dà il benvenuto a Spalletti: "Soluzione migliore. Mercato? Contento di chi abbiamo, ma..."
Il direttore bianconero: "La squadra aveva bisogno di un nuovo allenatore"

Per la seconda volta nel 2025 la Juventus si ritrova a presentare un nuovo inizio del progetto tecnico iniziato con Thiago Motta, passato per Tudor e ora affidato nelle mani esperte di Luciano Spalletti. L'ex ct della Nazionale esordirà sulla panchina bianconera allo Zini di Cremona, ma i primi cambiamenti tattici si vedranno sostanzialmente dopo la sosta. L'obiettivo che la Juventus ha affidato a Spalletti è chiaro: centrare la qualificazione alla prossima Champions League passando dal campionato e fare il meglio possibile in Europa.
Nel giorno della presentazione di Spalletti come nuovo tecnico bianconero ha parlato anche Damien Comolli, direttore generale della Juventus che ha dato il proprio benvenuto all'ex Napoli: "Siamo veramente lieti di accogliere Spalletti, grande esperto di calcio italiano, conoscete le sue capacità. Abbiamo scelto Spalletti perché abbiamo visto come giocano le sue squadre. Io, Chiellini e Modesto siamo in contatto con la proprietà e abbiamo deciso insieme di ingaggiare mister Spalletti. È molto importante che questa decisione sia stata presa da tutti insieme".
Comolli si è trovato a cambiare un allenatore pochi mesi dopo essere arrivato alla Juventus: "Quando ho iniziato a giugno era chiaro che Tudor sarebbe stato il nostro allenatore. A Spalletti abbiamo pensato per la prima volta quando abbiamo deciso di cambiare nei giorni scorsi, è stato fatto tutto velocemente".
Il dirigente bianconero ha confermato un primo accordo a breve termine con Spalletti: "Abbiamo sottoscritto un contratto fino a fine stagione con la possibilità di prolungare con un'opzione per estendere il contratto. L'opzione è per una sola stagione. Tutto dipenderà dalla collaborazione. Siamo lieti di avere Luciano con noi. È un grande esperto di calcio italiano, ha avuto successo in diversi contesti vincendo anche trofei a livello nazionale e internazionale".
La riga, insomma, verrà tirata a fine stagione: "Potremo sederci a un tavolo e decidere come continuare, eravamo tutti d’accordo che fosse la soluzione migliore. Siamo in dialogo costante con la proprietà, sentivamo che la squadra avesse bisogno di un nuovo allenatore e tutti eravamo d’accordo che Luciano potesse essere la soluzione ideale".
I motivi dell'esonero di Tudor. "La mancanza dei risultati. Noi abbiamo cambiato Tudor perché volevamo fermare questo ciclo di risultati negativi. Non potevamo continuare perché non avremmo più vinto e lunedì abbiamo pensato di cambiare. Spalletti era la soluzione di migliore".
I tifosi si aspettano interventi sul mercato a gennaio: "Abbiamo parlato di questo con Luciano. Noi sappiamo che dobbiamo rispettare il Fair Play finanziario. Poi se ci saranno delle opportunità proveremo a coglierle. Sono molto rilassato e fiducioso sui giocatori che abbiamo preso nel mercato estivo. Facciamo questo discorso tra 18 mesi".
Nessuna novità invece per il ruolo vacante di direttore sportivo: "La ricerca è ancora in corso - ha confermato Comolli -, vi daremo notizie quando ci saranno novità".
© Getty Images|Luciano Spalletti, nuovo allenatore della Juventus, originario di Certaldo
© Getty Images|Maurizio Sarri, toscano d'adozione, ha vinto uno scudetto in bianconero nel 2019-2020
© Getty Images|Max Allegri (Livorno), 5 volte campione d'Italia con la Juve dal 2015 al 2019
© Getty Images|Marcello Lippi (Viareggio), 5 volte campione d'Italia in bianconero (1995, 1997, 1998, 2002, 2003)
© Getty Images|Luciano Spalletti, nuovo allenatore della Juventus, originario di Certaldo
© Getty Images|Maurizio Sarri, toscano d'adozione, ha vinto uno scudetto in bianconero nel 2019-2020
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© Getty Images|Marcello Lippi (Viareggio), 5 volte campione d'Italia in bianconero (1995, 1997, 1998, 2002, 2003)