Dopo l'esonero di Vieira e la vittoria contro il Sassuolo, il Genoa è ai dettagli per risolvere in modo definitivo la questione relativa al nuovo allenatore. Il club rossoblù, nonostante la buona prova di lunedì sera con il ticket Criscito-Murgita in panchina, ha scelto di puntare su una figura carismatica per ridare entusiasmo all'ambiente e il prescelto è Daniele De Rossi. L'ex tecnico della Roma firmerà un contratto fino al termine della stagione e guiderà il Genoa già nel match di domenica contro la Fiorentina, ma dalla tribuna. Il tecnico infatti deve scontare una giornata di squalifica per il cartellino rosso ricevuto nell'ultima partita alla guida della Roma, nel settembre 2024 proprio contro il Genoa.
Ritorno al futuro in pratica. L’allenatore del futuro del Genoa ritorna a Marassi, questa volta da allenatore del Grifone. De Rossi, guarda caso, era stato allontanato dalla Roma proprio a causa di un pareggio a Marassi contro il Genoa. Uno a uno al 90esimo segnato da De Winter, e l’ex Ceo (mai rimpianto a Roma) Lina Souloukou troncò sul nascere la Roma di De Rossi. E guarda caso la domenica successiva si sarebbe giocata Roma-Udinese. Proprio come succederà domenica prossima.
Sarà proprio il Ferraris a ridare un’opportunità al 42enne di Ostia, pronto a cominciare la sua avventura, guarda caso, contro la Fiorentina. Quella Fiorentina che fu la prima squadra cinque anni fa a sceglierlo come allenatore, anche se per problemi di patentino e burocrazia non se ne fece più nulla.
Corsi e ricorsi per una scelta suggestiva, quella del Genoa, dettata anche dai 2 punti di media raccolti da De Rossi subentrando sulla panchina della catastrofica Roma di Mourinho (guarda caso la giornata dopo Milan-Roma), nona in campionato e umiliata nel derby pochi giorni prima. Che non solo sfiorò il quarto posto ma arrivò anche in semifinale di Europa League. Battendo andata e ritorno nei quarti il Milan di Pioli, che però non sarà il suo primo avversario in rossoblù essendo stato appena esonerato dalla Fiorentina.
Il Genoa continua dunque sulla scia iniziata tre anni fa con Gilardino, campione del mondo 2006; poi Vieira, campione del mondo 1998. Ora DDR, campione con Gila in quel fantastico 2006. Per dare un senso a una stagione iniziata senza gioco né risultati. Tra corsi e ricorsi degni di Zemeckis e di Ritorno al Futuro.
La scelta De Rossi per il Genoa: carisma per rilanciare l'ambiente
L'ex tecnico della Roma ha superato anche la concorrenza di Paolo Vanoli, in lizza anche per succedere a Stefano Pioli alla Fiorentina, ed è arrivata l'accelerata decisiva per non perdere altro tempo. A far pendere l'ago della bilancia in favore di Daniele De Rossi è stata la volontà di investire su una figura carismatica e di grande richiamo. L'obiettivo principale del Genoa, infatti, non è solo risalire in classifica e migliorare la qualità del gioco, ma anche sfruttare il suo nome e la sua personalità per sollevare l'ambiente e riaccendere l'entusiasmo della piazza.
Il possibile esordio: subito incrocio particolare
L'esordio di De Rossi potrebbe riservare subito un incrocio particolare. Se verrà confermata l'ufficializzazione, l'ex bandiera giallorossa potrebbe ritrovarsi ad affrontare la Fiorentina che in queste stesse ore sta decidendo la sua guida tecnica: al momento ad interim c'è Daniele Galloppa, ex compagno di De Rossi nel vivaio della Roma, oppure potrebbe arrivare Vanoli, proprio il "rivale" che DDR ha superato nella corsa alla panchina rossoblù.
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