La paura del tracollo. Il 2-2 e la speranza-scudetto che non si smarrisce. E Totti. Rudy Garcia racconta il suo derby.
"Abbiamo cominciato male, abbiamo sofferto il primo tempo micidiale della Lazio che ha sfruttato tutti i nostri errori, i palloni persi a centrocampo e mi riferisco al primo gol, e un equilibrio che non avevamo messo a punto. All'intervallo era necessario cambiare, e ho cambiato. Gli uomini, con Strootman e Ljajic, e il modulo, con Pjanic più centrale e Totti più libero di entrare nell'area avversaria. Ce l'abbiamo fatta, era necessario fare gol subito, subito è arrivato e abbiamo cambiato il corso della partita".
"Totti? Ero sicuro che sarebbe stato il suo derby, l'avevo detto anche a De Sanctis prima della partita. Lui ha colpi di genio, lui è geniale, lui è un campione e sentivo che questa sarebbe stata la sua partita. Così siamo arrivati al 2-2, direi che è un punto guadagnato che nulla toglie alle nostre ambizioni da scudetto e forse ci dà la spinta per migliorare, per andare avanti".
"La Roma in difficoltà? No, non è un problema. Non si può andare a mille sempre, è normale avere alti e bassi e comunque la Roma del secondo tempo è stata meglio di quella del primo, e dunque non è un problema di condizione. Il recupero di tutti i giocatori ci farà tornare al top del rendimento".
Il mercato: Destro rimane? "Oui, oui. Mattia è un giocatore importante, farà un grande girone di ritorno, ne sono sicuro. Abbiamo tante competizioni da affrontare, puntiamo allo scudetto. Gli impegni sono tanti".