PARLA IL NUMERO 1

Elkann: "Pienamente impegnati per la Juventus, orgogliosi di essere da oltre un secolo azionisti di controllo"

Il presidente di Exor allontana le voci di una cessione del club in concomitanza con l'assemblea degli azionisti

di Alberto Gasparri

La Juventus non è in vendita. Almeno a giudicare dalle parole di John Elkann, presidente della holding Exor, in concomitanza con l'assemblea della società bianconera. "Rimaniamo pienamente impegnati nei confronti della Juventus e siamo orgogliosi di esserne l'azionista di controllo da oltre un secolo. Sosteniamo il nuovo consiglio di amministrazione e il nuovo management team, poiché la nostra priorità resta quella di coniugare risultati sportivi solidi con disciplina finanziaria. Siamo e siamo sempre stati aperti a idee costruttive da parte di tutti gli stakeholder che condividono la nostra ambizione e la nostra passione per il club", ha detto Elkann.

Insomma, parole che confermano l'impegno della famiglia, allontanando le voci di una cessione, che si sono susseguite praticamente dall'addio di Andrea Agnelli.

Quanto a Tether, secondo azionista con l’11,5% delle quote e ora rappresentato nel Cda da Francesco Garino, i votanti si sono dichiarati contrari al 91% sulla proposta di due candidati per il nuovo consiglio di amministrazione. "Tether non vede l'ora di lavorare in modo costruttivo con il Consiglio d'Amministrazione per contribuire a garantire che la Juventus prosperi sia dentro che fuori dal campo. Insieme, puntiamo a 'Make Juventus Great Again'", la nota di Tether. Il consigliere di Tether all'interno del CdA è il dottor Francesco Garino, "tifoso da sempre della Juventus, nato, cresciuto e residente a Torino. Porta con sé profonde radici locali e una vasta esperienza professionale che saranno al servizio dei tifosi e della comunità del club".