L'annuncio

Fiorentina, ora è ufficiale: Vanoli è il nuovo allenatore

Il tecnico ha firmato un contratto di 8 mesi con opzione per l'anno successivo: "Dobbiamo resettare. Mi piacciono le sfide, rischio anche io"

di Redazione

Mancava solo l'ufficialità: Paolo Vanoli è il nuovo allenatore della Fiorentina. Ad annunciarlo è lo stesso club viola, tramite un comunicato sul proprio sito:

"ACF Fiorentina comunica che Paolo Vanoli è il nuovo allenatore della Prima Squadra viola. Vanoli, nato a Varese il 12 Agosto del 1972, ha allenato in carriera le Nazionali Giovanili Azzurre Under 16, Under 18 e Under 19, lo Spartak Mosca, con cui ha vinto una Coppa di Russia, il Venezia e il Torino. Il nuovo allenatore gigliato dirigerà il suo primo allenamento al Viola Park nel pomeriggio di oggi".

L'ex Torino prende dunque il posto di Stefano Pioli, esonerato a inizio settimana dopo un avvio di stagione deludente che ha relegato la Fiorentina all'ultimo posto in classifica. Per la partita contro il Mainz in Conference League la squadra era stata momentaneamente affidata al mister della Primavera Daniele Galloppa. Vanoli ha firmato un contratto di 8 mesi più opzione di rinnovo per un altro anno: il tecnico guiderà fin da subito la seduta di allenamento pomeridiana per preparare al meglio la delicatissima sfida salvezza di domenica sul campo del Genoa

Da calciatore, Vanoli ha vestito la maglia viola per due anni dal 2000 al 2002. 

Vanoli: "Dobbiamo resettare, amo le sfide e rischio anche io"
Paolo Vanoli ha rilasciato le sue prime parole da allenatore viola al sito ufficiale: "È giusto partire con i ringraziamenti al presidente Commisso che spero di vedere di persona al più presto, il dg Ferrari e il nuovo ds Goretti che mi hanno permesso di tornare dove avevo lasciato da giocatore. Non c'è tempo per pensare ma sono carico e pronto alla nuova sfida. Quando entri così velocemente il pensiero è solo alla prossima partita che è un impegno delicato. Voglio far capire ai giocatori dove siamo, dobbiamo resettarci e diventare la squadra che deve fare i punti di chi è così in basso in classifica".

Le prime sensazioni.  "Oggi però siamo troppo vicini a una partita delicata per guardarsi indietro, oggi inizia una nuova battaglia e voglio che tutti i miei giocatori lo capiscano, dobbiamo chiuderci in noi stessi e ripartire dal basso. La partita sarà difficilissima contro una squadra che ha battuto una diretta concorrente e questo ha dato loro morale, De Rossi che conosco porterà tanta personalità, anche se in questa gara sarà squalificato. Noi dobbiamo essere consapevoli e non fare gli errori della Coppa, ci sono partite nella partita, e lo dimostra in Coppa, non si può prendere quel gol finale ed ho detto ai ragazzi che bisogna rimboccarci le maniche e non ascoltare le voci sul mercato estivo perché ora ci troviamo in questa situazione di classifica. Abbiamo la fortuna di avere dei tifosi che ci sostengono nonostante le giuste critiche ma dobbiamo avere l'entusiasmo per ripartire. La piazza? E' esigente e il bello di stare in una piazza esigente è saperci stare nei momenti difficili. Sono qua per sfida e le sfide mi piacciono. Dobbiamo ripartire da poche cose ma quelle poche cose dobbiamo farle bene".