SPAGNA

Liga: il Rayo ferma il Real Madrid, il Barça accorcia sui leader

Xabi Alonso perde punti per la seconda volta in un derby: è solo 0-0 all'Estadio de Vallecas. Poker blaugrana al Celta, Flick va a -3

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La 12a giornata della Liga ci consegna lo stop del Real Madrid, che non riesce a sconfiggere il Rayo Vallecano nella seconda stracittadina madrilena. Le merengues hanno diverse chances per sbloccarla, con Arda Guler e Valverde sugli scudi, ma vengono fermate sullo 0-0 a Vallecas. Ne approfitta subito il Barça, che regola 4-2 il Celta Vigo e si porta a -3, accorciando sulla vetta: Lewa fa tripletta. Esulta l'Athletic Bilbao con Nico Williams, pari per il Betis.

RAYO VALLECANO-REAL MADRID 0-0
I derby di Madrid si confermano la kryptonite di Xabi Alonso, che ha perso con l'Atletico e si ferma a Vallecas: è solo 0-0 col Rayo Vallecano, che quest'anno ha fermato Real e Barça. Spingono subito le merengues, che si costruiscono una chance con Arda Guler, ma non hanno la consueta solidità difensiva. Huijsen deve salvare su De Frutos, mentre Ratiu sfiora clamorosamente la rete. Solo dopo venti minuti torna avanti il Real Madrid, e Batalla evita la rete di Vinicius Junior. C'è una doppia occasione per i blancos, che vanno vicini al gol anche con Asencio. Si resta però sullo 0-0, dopo un primo tempo molto complesso e bloccato per il Real Madrid. Nella ripresa si rientra con Militao per Huijsen, ammonito e a rischio-rosso, ma la musica non cambia. De Frutos e Alvaro Garcia sfiorano il vantaggio per il Rayo Vallecano, Bellingham e Mbappé rispondono a tono e le merengues non la sbloccano. Ci mette del suo anche Batalla, con una sontuosa parata sulla conclusione di Valverde, e persiste il pareggio. Nel finale il Rayo ci crede e il Real Madrid spinge, ma non segna: è solo 0-0 a Vallecas. Per il quarto anno consecutivo, i blancos si fermano contro un grande Rayo. Primo pari stagionale per Xabi Alonso, che sale a 31 punti dopo 12 giornate. Il Rayo, invece, arriva a quota 15.

CELTA VIGO-BARCELLONA 2-4
Balaidos si tinge del blaugrana del Barcellona, che trema in difesa, ma sconfigge 4-2 la formazione di casa. Flick ritrova Lewandowski dall'inizio, ma perde Casadò nel riscaldamento e deve cambiare i suoi piani: dentro Dani Olmo. La partenza del Barça è ottima, con Lewandowski in gol su rigore (10') e Radu che evita il bis di Rashford, ma la difesa scricchiola. Szczesny viene battuto da Carreira al 12' e l'ex Jutglà sfiora il vantaggio del Celta, che viene salvato nell'altra area da Radu: l'ex Inter è decisivo su Fermin e Lewa. Il rumeno non può comunque nulla al 38', quando Rashford crossa e il polacco insacca, e nel recupero: Yamal sigla il terzo gol del Barça (48'pt) con un destro di prima. Nel mezzo la rete di Borja Iglesias (42'), si va dunque al riposo sul 3-2. Nella ripresa entra Zaragoza e i padroni di casa cercano di riaprirla, senza esito, contro un Barça ingestibile a livello offensivo. Rashford è una furia e anche Yamal, col poker che arriva al 74': lo segna ancora Lewandowski, tripletta per lui nel rientro da titolare. Yamal colpisce un palo e il Barcellona chiude in dieci, per la doppia ammonizione a de Jong (93'), ma non trema. Flick vince 4-2, sale a 28 punti e accorcia sul Real: ecco il -3 prima della sosta. Si ferma a quota 13 punti il Celta Vigo, che interrompe la sua striscia positiva a cinque vittorie di fila e otto gare senza sconfitta in tutte le competizioni (Copa del Rey, Liga, Europa League).

VALENCIA-BETIS 1-1
Il Betis perde terreno rispetto alla zona-Champions, mentre il Valencia resta terzultimo: è 1-1 in un match ad altissima tensione. Corbaran cambia tanto nel suo undici e cerca di dare una scossa alla squadra, che sta fortemente rischiando nella zona-retrocessione: i pipistrelli rispondono, con Danjuma e Diego Lopez a impegnare Valles. Difficile l'impatto difensivo per il Betis, bravo però a rispondere in ripartenza con Antony e i suoi giocatori avanzati. Lo stallo proseguiva fino all'intervallo, con uno 0-0 inevitabile. Nella ripresa Javi Guerra prendeva il comando delle operazioni per il Valencia e la squadra di casa sembrava in maggior forma nella sfida, visto anche l'impegno infrasettimanale del Betis, poi ecco l'errore che sbloccava il match. Tarrega regalava di fatto la sfera ad Abde, bravo a servire il Cucho Hernandez: quest'ultimo batteva Agirrezabala, ecco l'1-0 al 73'. Bastavano però otto minuti al Valencia per rimettersi in gioco, con Rioja a pareggiare i conti sugli sviluppi di un corner. Non c'era spazio per altre emozioni, pari doloroso dunque per un Betis che resta quinto con 20 punti. Il Valencia, invece, aggancia il Girona a quota 10 ed è terzultimo.

MAIORCA-GETAFE 1-0
Vittoria decisamente importante per il Maiorca, che effettua uno scatto nella lotta-retrocessione: è 1-0 sul Getafe, che resta settimo e viene agganciato dal Bilbao. Gara difficile sin dal via per gli ospiti, colpiti regolarmente da Samu Costa e Mojica sulle corsie esterne. Proprio quest'ultimo serviva l'assist a Muriqi per la rete del vantaggio: colpo letale del kosovaro ed è 1-0 al 13'. Il Maiorca iniziava così a gestire e tenere il pallone, senza però generare pericoli, stessi esiti per il Getafe nel suo tentativo di rimonta contro una retroguardia molto organizzata. Bergström non viveva particolari pericoli, salvo poi rischiare palla al piede: bravo Valjent a salvare. Nella ripresa non cambiava il piano-partita della formazione ospite, che si portava all'assalto per inseguire il pari. Il Maiorca invece si difendeva e ripartiva, sfiorando due volte il bis con Raillo e Darder. Nulla da fare però, col risultato che non cambiava e rimaneva sull'1-0 che faceva esultare Son Moix. Maiorca a quota 12 punti e +2 sulla terzultima, stop per il Getafe che si ferma a quota 17.

ATHLETIC BILBAO-REAL OVIEDO 1-0
Ci pensa il rientrante Nico Williams, funestato dalla pubalgia e a secco di gol da metà agosto, a salvare l'Athletic Bilbao dalla sua crisi. L'esterno offensivo firma infatti la vittoria per 1-0 sull'Oviedo, che resta ultimissimo in campionato con otto punti. La stella basca la sblocca al 25', con un'autentica magia: ne salta un paio per entrare in area, manda in tilt due difensori e fulmina il portiere con un perfetto sinistro. Palo-gol e rete dell'1-0, col grande sorriso di Nico per il ritorno alla rete. L'Oviedo aveva faticato a rendersi pericoloso, soffrendo sui tentativi di Berenguer e dello stesso Williams, pericoloso anche nella ripresa, ma l'aveva riaperta: il gol di Colombatto, però, è stato annullato per un fuorigioco. Nulla da fare dunque per gli ospiti, che si rendevano pericolosi anche con Dendoncker in un match molto discontinuo e caotico. Nel finale ecco la grande fase difensiva dell'Athletic, per proteggere un successo pesantissimo: Valverde e i suoi sono saliti, così, a quota 17 punti rimettendosi nei giochi per l'Europa.