Dopo averci provato per tutta la giornata di lunedì, l'Inter chiude il mercato di gennaio senza l'acquisto di Rolando, che alla fine finisce all'Anderlecht. Nerazzurri e Porto non hanno raggiunto l'intesa sulla formula del trasferimento: il club di Thohir voleva il giocatore in prestito con diritto di riscatto, mentre i portoghesi pretendevano l'obbligo di riscatto. Mancini avrà però a disposizione un nuovo terzino: è ufficiale Santon.
Il club di Erick Thohir ha provato fino a tarda serata a convincere il Porto, che però non ne ha voluto sapere: i portoghesi avrebbero liberato il difensore solamente con una cessione definitiva o, eventualmente, con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Soluzione che non ha convinto i nerazzurri, disposti a prendere il centrale in prestito con diritto di riscatto. Così, alla fine, Rolando è stato ceduto all'Anderlecht.
Niente da fare anche per quanto riguarda il centrocampo, reparto per il quale Mancini aveva espressamente chiesto un rinforzo. L'Inter ha lavorato su più fronti, visto che nel mirino c'erano Ledesma, Lassana Diarra e Cigarini. La Lazio, per l'argentino, ha chiesto in cambio Kuzmanovic, ricevendo però il secco rifiuto da parte dei nerazzurri. Il francese, non essendosi ancora svincolato dalla Lokomotiv Mosca, non era una pista percorribile mentre l'Atalanta non aveva alcuna intenzione di privarsi di un giocatore così importante per Colantuono.
Con la Sampdoria è stata definita la cessione di Bonazzoli, che però resterà all'Inter in prestito fino a fine stagione. Il baby attaccante è stato venduto ai blucerchiati per circa 4,5 milioni di euro, ma i nerazzurri avranno il diritto di riacquisto (valido per i prossimi tre anni) a nove milioni. Per quanto riguarda Osvaldo, invece, si è aperta l'opzione Boca Juniors. Un'ulteriore conferma arriva dal presidente del club argentino, Daniel Angelici: "Ha una grande volontà di venire, ma il problema resta di natura contrattuale. Nei prossimi giorni avremo novità...". In Argentina il mercato chiude il 15 febbraio: l'Inter non ha alcuna fretta.