Sabatini: "Crediamo allo scudetto"

Il d.s. giallorosso: "Adesso proviamo a vincere l'Europa League". Ibarbo si ferma subito: contrattura al polpaccio

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Il giorno dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia, Walter Sabatini fa il punto della situazione in casa Roma: "Ci sono situazioni che non funzionano in questo momento. Dobbiamo minimizzarne i tempi e tornare ad essere quelli che eravamo prima del pesante ko col Bayern Monaco". Sugli obiettivi: "Crediamo ancora nel primo posto in campionato e ora che siamo usciti dalla Coppa Italia ci tuffiamo subito nell'idea di poter vincere l'Europa League".

Sabatini non ha alcuna intenzione di lasciare la Roma e, anzi, rilancia con gli obiettivi suoi, del tecnico Garcia e della proprietà: "La Roma è il mio motivo di vita, voglio andare fino in fondo e fare qualcosa di importante. Voglio star qui, ci vuole stare anche l'allenatore che è un grande allenatore, quello che serve alla Roma. Ci vuole rimanere e vi garantisco che Garcia intende onorare il suo contratto qualsiasi cosa succeda perché vuole vincere con la Roma e vi garantisco che ha avuto proposte irrinunciabili. Questo è un motivo in più perché voi vi fidiate del vostro allenatore". (Per Garcia si parla di proposte da parte del Barcellona e del Psg).

Su Pallotta: "Vuole vincere lo scudetto. Se non lo vince quest'anno, lo vince l'anno prossimo. Non cancelliamo quella parola scudetto, non ce ne dobbiamo vergognare né aver paura. Questo è un obiettivo di questa società che sta facendo un lavoro incredibile per permettere alla Roma di poter competere per lo scudetto sempre".

Il d.s. della Roma parla poi del mercato appena concluso e risponde alle accuse di essersi mosso in ritardo: "Le operazioni si concretizzano quando tutte le parti sono d'accordo, il ritardo è dovuto a questo. Sono soddisfatto, abbiamo centrato gli obiettivi prefissi, preso giocatori forti e fatto scelte strategiche. Destro? Lo abbiamo sacrificato perché era a disagio qui, era insoddisfatto e noi dobbiamo poter confidare nella forza e nell'impegno dei giocatori. Potrebbe tornare come restare al Milan, la situazione è transitoria. Se tornerà ne saremo orgogliosi, altrimenti avremo fondi da investire. E comunque lo abbiamo sostituito con un giocatore estremamente prolifico, ovvero Doumbia, i cui numeri sono quasi imbarazzanti. Perché la Roma non ha cercato un terzino sul mercato? E' stata una scelta tecnica, noi ci fidiamo di Maicon e ci fidiamo di Torosidis che non ha mai tradito. Di Maicon sappiamo la sua sofferenza, ma è un giocatore che ha una soglia di sopportazione del dolore molto alta. Ieri è stato stroncato dalla critica, ma vi invito a rivedere il primo tempo e cambierete idea. Nel secondo tempo ha sofferto l'imbucata solo nell'azione del gol. Maicon non è un giocatore che la Roma boccia, sappiamo delle sue qualità. Lo aspettiamo con tutti i problemi che si porta dietro".

Uno dei nuovi acquisti è Ibarbo, che però si è subito fermato dopo l'esordio di martedì contro la Fiorentina: "Siamo vittime di una congiunzione astrale molto molto negativa e lo dimostra il fatto che Ibarbo come è arrivato già si è fermato. Lo abbiamo presentato con una contrattura al polpaccio e questa è una cosa risibile, quasi comica e imbarazzate per noi". Sabatini, nonostante le attuali difficoltà della Roma, è comunque ottimista in vista del prossimo futuro: "Per dei piccoli episodi qualcosina nella squadra si è perso. Dobbiamo ritrovare la stima generale per poter tornare sui nostri passi e per essere la Roma che tremare il mondo fa. Crediamo ancora allo scudetto, per farlo però dovremo difendere la seconda posizione in classifica. La Roma tornerà a essere competitiva e forte".

IBARBO SUBITO KO: CONTRATTURA AL POLPACCIO
La Roma oggi ha presentato il nuovo acquisto Victor Ibarbo, che martedì ha esordito contro la Fiorentina ma si è subito infortunato: "Ho accusato una contrattura al polpaccio in allenamento - ha spiegato il colombiano -. Ora aspettiamo il responso dei medici ma non credo sia nulla di grave". Polpaccio a parte, l'attaccante spiega qual è la sua condizione fisica: "Quando mi sono fermato a Cagliari a fine dicembre per un problema al tendine rotuleo del ginocchio sono andato in Spagna, a Barcellona, per farmi visitare e mi hanno detto che mi dovevo fermare per mese. E' passato tanto tempo e quindi praticamente ero di nuovo disponibile prima del trasferimento alla Roma. Ora non c'e' nessun problema. Se devo tornare domani a Barcellona per farmi visitare? E' vero che ogni sette giorni devo farmi vedere a Barcellona per avere l'ok e per vedere come sto dopo il problema al tendine rotuleo. Credo però che l'appuntamento sia stato spostato, comunque io mi sento bene a parte questo problema al polpaccio".

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