Arrivato alla Roma nelle ultime ore del calciomercato, Nicolas Spolli ha già sposato il progetto giallorosso. E non nasconde tutto l'entusiasmo per essere arrivato nella capitale agli ordini di Garcia: "Mi ha chiamato Sabatini e ho accettato subito, venire qui è un orgoglio. Sono molto felice e voglio vincere con questa squadra ", ha spiegato il difensore arrivato in prestito dal Catania.
"Quando ero in Argentina tifavo la mia squadra. Poi sono andato a Catania e sono stato bene, ho rifiutato dei trasferimenti, ma è impossibile dire di no alla Roma - ha proseguito -. E' un salto di qualità, penso che essere qui è un sogno che è diventato realtà". Trovare un posto in squadra in questo momento di difficoltà non sarà facile, e Spolli lo sa: "Se si perde una partita succede l'inferno, ma non ho dubbi che la squadra lotterà per campionato e Europa. Cercherò di dare il massimo, c'è grande concorrenza perché siamo una grande squadra".
Ad ogni modo, l'ex difensore del Catania è pronto per affrontare la sfida: "Sono destro ma ho quasi sempre giocato a sinistra. Sono contento e cercherò di dare il massimo. Sto bene, mi sono sempre allenato e sono pronto per fare bene". Quanto alle differenze tra Roma e Catania, Spolli non ha dubbi: "Sono due realtà diverse, sono molto orgoglioso di indossare questa maglia. Questo è il bello del calcio, non si sa dove puoi finire. Una settimana fa ero in Serie B, oggi sono in una grande squadra".
Poi una battuta sui compagni di reparto: "Ci ho parlato, penso che siamo consapevoli che dobbiamo migliorare, ma non ho dubbi che la squadra lotterà fino alla fine per raggiungere gli obiettivi". Infine un chiarimento sulla lite con Balotelli: "Non è successo niente, alla fine si è risolto in nulla. Non sono razzista, sono scontri che capitano in campo".