SERIE A

Serie A, la VAR room promette di uniformare il giudizio

La promessa di Nicchi: pronta per la prima giornata di ritorno. Ecco cos'è e come funziona

© Getty Images

Mancano poco più di due mesi e mezzo al 19 gennaio, prima giornata del girone di ritorno del campionato. Il famoso giro di boa, che solitamente serve a tirare i primi bilanci sull'andamento delle squadre di Serie A, questa volta avrà un significato profondo anche a livello arbitrale. visto che Marcello Nicchi, presidente dell'Associazione Italiana Arbitri, ha promesso di inaugurare la VAR room, ulteriore strumento per cercare di arginare le polemiche arbitrali, proprio negli stessi giorni.

"La VAR room a Coverciano sarà una svolta per il calcio italiano. Stiamo lavorando alla struttura, anche il presidente Figc Gravina si sta impegnando insieme con noi. Con la sala VAR sarà anche più facile spiegare le decisioni. Se noi siamo a Coverciano, in qualunque caso ci sia da spiegare un episodio, lo faremo in diretta" le parole di Nicchi di qualche giorno fa.

Per capire perché l'AIA punti tanto su questa novità, bisogna fare un passo indietro. Oggi, durante una partita, la squadra VAR è situata nei pressi dello stadio in una apposita saletta, ci sono quindi più sale VAR sparse per l'Italia. Con la VAR room, invece, esisterà un'unica sala VAR (a Coverciano) dove tutti gli addetti a passare al setaccio le azioni controverse di ogni partita si ritroveranno nello stesso posto, e sotto gli occhi del designatore.

Essendo tutti riuniti nella stessa postazione, la promessa è quella di uniformare le decisioni perché il confronto tra episodi simili ma in partite diverse sarà vissuto contemporaneamente e sotto l'occhio vigile di Rizzoli, che così potrà trasmettere con ancora più puntualità la linea arbitrale alla sua squadra.

Notizie del Giorno

COLPANI: "LA FIORENTINA È STATO UN SALTO IN AVANTI"

ROMA, SI AVVICINA IL RIENTRO DI SAELEMAEKERS

JUVENTUS, L'ESITO DEGLI ESAMI SU VLAHOVIC

PULISIC SEGNA ED ESULTA CON LA TRUMP DANCE: "NIENTE DI POLITICO"

REAL MADRID, OPERAZIONE RIUSCITA PER MILITÃO