Milan, febbre per Inzaghi

Il vice allenatore: "Abbiamo sottovalutato qualche avversario e l'abbiamo pagata cara"

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Inzaghi ha la febbre, ma sarà regolarmente allo Juventus Stadium per la supersfida. Silvio Berlusconi non ha potuto raggiungere Milanello per il maltempo. Così il protagonista della vigilia è stato Tassoti: "Siamo pronti alla battaglia, giochiamo con intensità e ordine". Il vice ha anche provato a spiegare il calo di gennaio: "Forse abbiamo sottovalutato qualche avversario, abbiamo perso anche le nostre sicurezze. L'abbiamo pagata cara".

Come va il recupero di De Sciglio?
"Il suo rientro è abbastanza lontano. Questa doveva essere la stagione del riscatto, ma ha avuto qualche difficoltà dovuta anche al fatto che gioca a sinistra".

Come vedi la Juve di Allegri?
"Sono una squadra che fa tantissimi punti, che prende pochi gol. Credo sia una delle migliori difese d'Europa, E' difficile giocare allo Stadium. Allegri ha portato la squadra a giocare con il 4-3-1-2. Possono passare da un modulo all'altro con facilità. La sua bravura è stata quella di non entrare a piedi uniti in un meccanismo che funzionava a meraviglia".

Cosa dovrà fare il Milan per vincere?
"Dovrà giocare con ordine e intensità per novanta minuti. Giocando aggressivi avremo delle chance di vittoria".

Come stanno i nuovi arrivi?
"Li ho visti bene, si sono integrati subito. Hanno quasi sempre giocato nella difesa a quattro. Credo che sia Antonelli sia Paletta potranno essere scelti per giocare domani".

Bonaventura a centrocampo o in attacco?
"Se giocherà penso sarà là davanti in attacco. Vedremo"

Bonaventura sarà titolare? Rami o Zaccardo?
"Bonaventura sta abbastanza bene, può essere titolare ma decideremo domani mattina. Ballottaggio in difesa tra i due. Toccherà a Pippo Inzaghi la decisione".

La sfida alla Juve arriva nel momento giusto?
"La Juve è la partita più difficile che ci poteva capitare in questo momento. Siamo pronti per battagliare".

Cosa è successo a gennaio?
"Abbiamo finito bene l'anno e cominciato male il 2015. Forse abbiamo sottovalutato qualche avversario e abbiamo perso le nostre sicurezze. Contro il Parma è arrivata la svolta, abbiamo vinto senza molti giocatori e con tante difficoltà. Ora vogliamo tornare a crescere e giocare un buon calcio". 

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