Non c'è pace per Claudio Lotito. Secondo il sito romeno Prosport, la Uefa avrebbe aperto un'inchiesta su una possibile combine in occasione del preliminare della Champions League 2007-2008 vinto dalla Lazio contro la Dinamo Bucarest. Il match sarebbe stato "comprato" dai capitolini e il passaggio di denaro con i dirigenti romeni sarebbe stato "mascherato tramite l'operazione che portò all'acquisto di Stefan Radu" per 4,5 milioni di euro.
Dalla Uefa non trapela nulla sul fatto se effettivamente sia stata aperta un'inchiesta sulla vicenda.
La presunta combine sarebbe emersa nell'ambito di un'inchiesta del dipartimento per l'anticorruzione romeno che si è attivato dopo la pubblicazione di un primo articolo sulla vicenda da parte di ProSport uscito il mese scorso. Secondo quanto riferito da Vladimir Cohn, ex azionista della Dinamo Bucarest, l'ex presidente del club Cristi Borcea, ora in carcere per riciclaggio, insieme all'ex tecnico e amministratore delegato Cornel Dinu, si recarono all'albergo che ospitava la Lazio per accordarsi sulla partita.
Dopo che all'andata all'Olimpico la gara era finita 1-1. Nella partita di ritorno, in vantaggio di 1-0, la Dinamo subì la rimonta biancoceleste nella ripresa, con la Lazio che vinse 3-1 garantendosi l'approdo alla fase a gironi. Una partita "falsata", l'accusa di Cohn, per l'accordo raggiunto tra i due club grazie al trasferimento di Radu.
Il responsabile della comunicazione della Lazio, Stefano De Martino, parla ai microfoni di lalaziosiamonoi.it: "Non ne sappiamo nulla, non ci è arrivata nessuna comunicazione in merito. Quindi, non possiamo esprimere nessuna posizione. Questa cosa uscì anche due settimane fa e ci risposero che non c'era nessun procedimento e che mai ci sarà. Sul sito del Ministero non c'è nulla, nessuna apertura di fascicolo. E' una cosa buttata lì per creare un po' di clamore".