La Coppa del Mondo 2026 accoglie una nuova squadra. La Francia batte 4-0 l’Ucraina e ufficializza la sua partecipazione al prossimo torneo intercontinentale. Manca solo la matematica invece alla Norvegia: Haaland e compagni dominano 4-1 l’Estonia e blindano di fatto il primo posto nel girone dell’Italia. Chi fallisce un importante match point è il Portogallo: i lusitani di CR7 (espulso) cadono 2-0 in Irlanda. L’Inghilterra (già qualificata) elimina la Serbia.
NORVEGIA-ESTONIA 4-1
La Norvegia scende in campo all’Ullevaal Stadion di Oslo con un obiettivo chiaro in mente: sconfiggere l’Estonia e rendere così la sua qualificazione al prossimo Mondiale ormai una formalità. La squadra guidata dal CT Solbakken impone il proprio possesso palla fin dal calcio d’inizio, ma nel primo tempo riesce soltanto a colpire la parte superiore della traversa con un cross di Bobb al 45’. La musica cambia però nella ripresa, quando la Norvegia inizia a usare letteralmente la testa. Sørloth inzucca prima una doppietta tra il 50’ e il 52’ e Haaland va poi a segno al 56’. Tre incornate che tramortiscono l’Estonia, la quale incassa pure il poker norvegese al 62’: a segnare è di nuovo Haaland, questa volta con un destro al volo. Gli ospiti vanno al tappeto, ma il gol di Saarma al 65’ regala loro quanto meno una soddisfazione. Grazie a questa vittoria per 4-1, la Norvegia aggancia di fatto la qualificazione al Mondiale 2026, sebbene manchi ancora l’ufficialità matematica. I nordici hanno ora 21 punti (7 successi in 7 gare) e una differenza reti di +29, il che li rende al 99% i vincitori del Gruppo I, ancor prima dello scontro diretto in programma all’ultima giornata di qualificazioni contro l’Italia di Gennaro Gattuso a San Siro.
GRUPPO D
La Francia batte 4-0 l’Ucraina a Parigi e si qualifica al Mondiale. I ragazzi di Deschamps ufficializzano infatti il primo posto nel Gruppo D (13 punti), grazie al successo ottenuto davanti al pubblico presente al Parco dei Principi. Mbappé stappa l’incontro su rigore con un tentativo di cucchiaio (55’), Olise raddoppia su assist dell’infinito Kanté (76’), sempre Mbappé cala il tris (83’) ed Ekitike mette la ciliegina sulla torta dopo una bell’azione personale (88’). La sconfitta tiene invece l’Ucraina a quota 7 punti, gli stessi ora dell’Islanda. Gli isolani superano infatti 2-0 l’Azerbaigian e nel prossimo turno si giocheranno l’accesso ai playoffs nello scontro diretto proprio contro gli ucraini. A battere gli azeri a Baku ci pensano il gigliato Albert Gudmundsson (20’) e Ingason (39’).
GRUPPO F
Non riesce ancora a strappare il pass per la Coppa del Mondo nel Gruppo F il Portogallo, sconfitto 2-0 in casa dell’Irlanda, in un match che vede l’espulsione di Cristiano Ronaldo al 61’ per una gomitata a O’Shea (decisivo il Var). La doppietta di Parrott (17’ e 45’) piega, infatti, i lusitani a Dublino e li tiene a 10 punti: ciò significa che Leao e compagni sono sempre al primo posto nel loro girone, ma non ancora qualificati e dovranno rinunciare a CR7 nella giornata decisiva. La vittoria per 1-0 dell’Ungheria sull’Armenia a Yerevan, timbrata dal gol di Varga (33’), vale infatti l’ascesa a 8 punti dei magiari, ancora in corsa quindi per il primo posto. A 7 sale invece l’Irlanda, pure lei in lotta per piazzarsi nelle prime due posizioni. Sicuri dell’eliminazione sono, infine, gli armeni, fermi a 3 punti.
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GRUPPO K
Ufficializzata la propria partecipazione al Mondiale già nella scorsa pausa Nazionali, l’Inghilterra continua la sua opera perfetta nel Gruppo K con il successo sulla Serbia. I Tre Leoni di Tuchel si impongono 2-0 a Wembley e si portano a 21 punti, frutto di sette vittorie in sette giornate. Decidono due bei gol di Saka (28’) ed Eze (90’), mentre purtroppo nelle file dei serbi c’è da segnalare l’infortunio al ginocchio del centrocampista del Torino Ivan Ilic. Il risultato di Londra condanna, dunque, la Serbia a restare fuori dalla Coppa del Mondo, visto che l’Albania supera 1-0 l’Andorra a Encamp e strappa il pass per i playoffs. La rete del torinese Kristjan Asllani (67’) permette agli albanesi di salire a 14 punti, mentre gli andorrani restano a un punto, alle spalle proprio di Serbia (10 punti) e Lettonia (5).