Matteo Berrettini prenderà parte alle Atp Finals di Londra. Questa la splendida notizia che arriva dal cemento di Parigi-Bercy, dove Denis Shapovalov strapazza Gael Monfils in due set (6-2, 6-2) e in questo modo approda alle semifinali dell'ultimo Masters 1000 della stagione. Vittoria mai in discussione per il ventenne canadese, che si impone in appena 61 minuti davanti a un pubblico ammutolito di fronte al tracollo dell'eroe di casa.
A Parigi-Bercy Matteo Berrettini non c'è più, ma è comunque dal cemento della capitale transalpina che arriva una delle migliori notizie che potessero capitargli nel finale di questa stagione indimenticabile: alle Atp Finals di Londra ci sarà anche lui. E sarà il terzo protagonista del tennis maschile italiano a riuscirci, dopo Adriano Panatta e a 41 di distanza da Corrado Barazzutti. Il motivo è la sconfitta senza attenuanti di Gael Monfils, letteralmente crollato contro l'emergente Denis Shapovalov in un quarto di finale a senso unico e con il pubblico parigino consapevole di essere di fronte a una serata nera del proprio beniamino. La cui rovinosa caduta restituisce a Berrettini ciò che un altro francese, Jo-Wilfred Tsonga, gli aveva tolto: la certezza di andare a Londra.
La partita inizia con ritmi piuttosto blandi, con uno Shapovalov da principio piuttosto teso mentre dall'altra parte Monfils appare decisamente lontano dalla forma migliore (come del resto già era capitato nel corso del torneo). Così Monfils si aggiudica il primo game solo ai vantaggi, ma nei due successivi turni di servizio concede due break al più affamato avversario che gli lascia solo le briciole (rappresentate dal punto del 2-5). Ancora più magnificente il secondo set di Shapovalov, che non solo si porta velocemente sul 4-0 ma strappa anche qualche urlo di meraviglia all'attonito pubblico parigino. Ad esempio quando aspetta la caduta di una palla altissima, giunta quasi a toccare il soffitto, e dopo il rimbalzo piazza uno smash con angolo impossibile. Monfils capisce che non ce n'è e al termine della partita sorride e concede l'onore delle armi a Shapovalov, per una sera l'uomo dei due mondi del tennis: colui che ha regalato una gioia al Canada, la sua patria, e una ancora maggiore all'Italia.