Schedati uno a uno, ottantatré fermati e un arresto, poi smentito dalla Digos. E' questa l'accoglienza che la polizia di Rotterdam ha riservato ai tifosi della Roma in trasferta per la partita di Europa League in casa del Feyenoord. Dopo i disastri degli hooligans olandesi, si temevano vendette da parte del tifo giallorosso: "Ci hanno fotografato e bloccato in aperta campagna per due ore" ha denunciato il presidente dell'Unione Tifosi Romanisti.
Un'accoglienza tutt'altro che amichevole quella riservata dalla sicurezza olandese ai tifosi della Roma in trasferta, forse fin troppo cautelativa. Questa è la denuncia di Fabrizio Grassetti, presidente dell'Utr, dopo essere sbarcato ad Amsterdam: "Appena scesi dal charter - ha raccontato - siamo stati accolti sotto la scaletta dagli agenti che ci hanno fatto salire su due pullmann. Dieci minuti fuori dall'aeroporto, però, ci siamo fermati in aperta campagna e sotto la pioggia. Ci hanno fatto scendere uno ad uno, hanno scattato foto col viso e i documenti per ognuno e poi hanno perquisito tutti centimetro per centimetro. Poi anche i bagagli. Non potevamo nemmeno andare in bagno".
La denuncia ha fatto scattare l'allerta in Campidoglio che si è subito messo in contatto con l'ambasciata italiana in Olanda per monitorare l'evolversi della situazione, dopo essere venuti a conoscenza di ben ottantatré tifosi della Roma trattenuti nella stazione di polizia di Rotterdam di fronte allo stadio De Kuip. Per loro nessun tipo di provvedimento, ma è stato imposto loro il divieto di circolare nel centro della città per evitare che possano entrare in contatto con i tifosi del Feyenoord. Nei bagagli di questi fermati, però, gli agenti della Digos hanno ritrovato alcuni guanti con le nocche metalliche e qualche tubo di plastica. Nonostante questo, nessun provvedimento e all'apertura dei cancelli gli 83 sono stati accompagnati all'interno dello stadio.
Nel frattempo però è arrivato il primo arresto da parte della polizia olandese che ha portato via un tifoso romanista che tentava di lasciare la piazza del Vecchio Porto dove i giallorossi sono concentrati. Secondo i media olandesi un gruppetto di tifosi ha provato a sottrarsi ai controlli della polizia e un tifoso è stato ammanettato.
Nessun tifoso italiano e' stato arrestato. Lo rende noto una fonte della Digos presente e Rotterdam. Circa le notizie diffuse dalla stampa olandese, la stessa fonte ricorda che si tratta di quattro tifosi in stato di fermo, bloccati dalla polizia dopo un breve battibecco con sei sostenitori del Feyenoord. Al momento tutti e dieci si trovano nella stazione di polizia vicino allo stadio per ulteriori accertamenti. Se non dovessero emergere accuse gravi, i quattro tifosi romanisti dovrebbero tornare in Italia gia' stasera.