Scatto da manuale dal centro della prima fila e gara tutta in controllo per Alex Marquez nella Sprint di Valencia. Il vicecampione del mondo salta subito Marco Bezzecchi che dalla pole accusa il colpo e chiude il primo giro in sesta posizione, per poi chiudere solo quinto. Sul secondo gradino del podio sale Pedro Acosta (KTM Red Bull), mentre il terzo è di Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46) che era scattato dall'esterno della prima fila. Per Alex Marquez quinta vittoria in carriera nel formato Sprint, la terza del 2025. Quarta casella della classifica per Raul Fernandez con la Aprilia Trackhouse, superato solo a due giri dalla bandiera a scacchi da Di Giannantonio.
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Sesta piazza dietro al già citato Bezzecchi (matematicamente terzo nel Mondiale) per Franco Morbidelli (VR46) davanti a Fabio Quartararo (Yamaha Monster) e Brad Binder con la seconda KTM ufficiale. Ai Ogura (Aprilia Trackhouse) e Johann Zarco (Honda LCR) completano la top ten. Solo quattordicesimo al traguardo Francesco Bagnaia che partiva dalla sesta fila ed è stato scavalcato di sei punti (294 a 288) da Acosta nella volata per la quarta casella della classifica generale. A Sprint terminata il ducatista è stato convocato in Direzione Gara per un richiamo (senza penalità annesse) per non aver lasciato subito la sede stradale nel Q1 della mattinata, quando era rimasto senza benzina a causa di un errore del suo box in fase di rifornimento. Ventiduesimo e ultimo classificato Jorge Martin, autore di un "lungo" che gli ha fatto perdere tempo e verosimilmente ritmo. KO dopo quattro soli dei tredici giri in programma le due Honda ufficiali: Joan Mir scivola in frenata e falcia in pieno la RC213V gemella dell'incolpevole Luca Marini.