I supporter bianconeri sono letteralmente infuriati sui social network con Di Livio per un giudizio pre Roma-Juve. L'ex bandiera della Vecchia Signora, ospite di un forum radiofonico romanista, è accusato dai tifosi di aver detto "Se battiamo la Juventus, riapriamo il campionato" e così vogliono togliere la sua stella dallo Stadium. "Soldatino" precisa: "E' solo un equivoco. Le mie parole sono state cambiate".
Pandemonio quello scatenato dai tifosi bianconeri contro una leggenda della storia della Juventus: Di Livio. Soldatino, soprannome conferitogli da Roberto Baggio, rischia di essere tolto fra i cinquanta giocatori stellati simboli della storia della Vecchia Signora. Il motivo? Angelino avrebbe tifato contro la squadra di Allegri nella partita Roma-Juve, preferendo la causa giallorossa.
In realtà è stato solo un qui pro quo "Quando si cambiano le parole può nascere una polemica. Io ho partecipato a un forum radiofonico sulla Roma dove il conduttore mi ha posto la domanda "Se battiamo la Juve si riapre il campionato". Io ho precisato: se la Roma batte la Juve riapre il campionato. Ho la coscienza a posto, non devo difendermi né giustificarmi - continua Di Livio-. Mi sento tranquillo, mi sembra esagerato che si scateni una polemica perché un ragazzino riporta male una mia frase".
Poi parla della sua esperienza alla Juventus: "Non rinnego il mio passato in bianconero, anzi ne sono fiero. Quelli alla Juve sono stati gli anni più importanti della mia carriera. Ma nella stesso tempo non ho mai nascosto il mio tifo per la Roma".