La Juventus ha chiaro un obiettivo in sede di mercato, che sia per questa stagione o già per la prossima, ovvero rinforzarsi a centrocampo. Da tempo, prima con Motta poi con Tudor e adesso con Spalletti, l'esigenza di avere un regista capace di dettare i tempi con qualità è evidente e la società sta provando a muoversi per tempo per non farsi nuovamente trovare impreparata. Mentre i tifosi sognano e sperano un nome altisonante, la dirigenza della Juventus è al lavoro per assicurarsi un talento già formato ma anche futuribile che piace alle big di mezza Europa: Rodrigo Mendoza, classe 2005 dell'Elche e nel giro delle nazionali giovanili spagnole.
Il contratto di Mendoza con il club spagnolo è valido fino al 2028 ma presenta una clausola rescissoria tutto sommato abbordabile: 20 milioni di euro. Cifra importante considerando i 20 anni del giocatore e una carriera ancora da costruire a livello internazionale, ma anche un investimento fattibile con la giusta convinzione per provare ad assicurarsi un talento che in Spagna considerano già una sorta di nuovo Pedri. Non a caso su Mendoza si sono già mosse le big d'Europa come Real Madrid e Manchester City. Nella scorsa estate anche Cesc Fabregas lo avrebbe voluto al Como, ma l'Elche - neopromosso in Liga - è riuscito a trattenerlo.
Le caratteristiche di Rodrigo Mendoza sono quelle classiche di un regista moderno in mezzo al campo: tempi di gioco, visione e tecnica di ottimo livello. Perfetto evidentemente anche nello scacchiere di Luciano Spalletti considerando eventualmente un ritorno alla linea a cinque di centrocampo con Thuram e Locatelli (o McKennie) a guardare le spalle al regista liberandogli area d'azione.
Un'opzione da non sottovalutare in vista di giugno, salvo clamorose accelerazioni. Mendoza però non è l'unico nome sul taccuino dela dirigenza della Juventus: piacciono Bernabé del Parma e Bouaddi del Lille.
© X Juventus
© X Juventus
© X Juventus
© X Juventus
© X Juventus
© X Juventus