Florence Arthaud era una star della vela francese e mondiale. Aveva 57 anni ed era soprannominata la fidanzata dell’Atlantico. Deve la sua fama alla straordinaria doppia impresa compiuta nel 1990 quando aveva battuto il record della traversata in solitario dell’Atlantico del Nord e si era aggiudicata la mitica Route du Rhum da Saint-Malo a Pointe-à-Pitre. L’Equipe l’ha inserita tra gli sportivi francese più importanti di sempre.
Figlia dell'editore Jacques Arthaud, Florence ha soli 21 anni quando nel 1978 partecipa alla prima edizione della Route du Rhum piazzandosi all'11esimo posto. Drammatica l'esperienza del 1986 quando devia dalla rotta nel tentativo di prestare assistenza a Loic Caradec: ritrova il trimarano Royale rovesciato, di Caradec nessuna traccia.
Quattro anni più tardi la punta più alta della sua carriera. Ad agosto stabilisce il nuovo record della traversata dell'Atlantico del Nord in solitario (9 giorni, 21 ore e 42 minuti). A novembre, in 14 giorni, 10 ore e 10 minuti, si aggiudica anche la Route du Rhum consacrandosi definitivamente tra le più grandi di sempre: "Non è un mestiere da donne, è un mondo duro e si sta sempre in mare", una delle sue frasi più famose.
Nel 2010, in occasione del 20esimo anniversario del suo exploit, decide di rivivere l'esperienza della Route du Rhum ma è costretta a rinunciare per l'assenza di uno sponsor: "Sono un po' disgustata - aveva commentato Florence Arthaud -. Avevo intenzione di partecipare col trimarano Oman, ma hanno preferito darlo a un uomo (Sidney Gavignet, ndr). A quel punto ho detto basta, mi fermo". Per la cronaca Gavignet si ritirò a causa di un’avaria.