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Haaland punzecchia Mancini: "Mi toccava il sedere, mi motivato"

Dopo il 4-1 della Norvegia contro l'Italia, Erling Haaland si sfoga alla tv norvegese e accusa Gianluca Mancini di averlo provocato

di Stefano Fiore

Erling Haaland è stato l'uomo copertina della Norvegia che, con la vittoria per 4-1 sull'Italia a San Siro, ha timbrato la sua quarta qualificazione ai Mondiali. Subito dopo la partita, il re dei bomber si è presentato alla tv norvegese non solo per celebrare il successo, ma anche per togliersi qualche sassolino dalla scarpa nei confronti della difesa azzurra.

Haaland vs Mancini: la "motivazione" del difensore della Roma -

 Nel parlare della partita, Haaland si è soffermato sul comportamento di Gianluca Mancini, difensore della Roma, che lo avrebbe provocato in campo con modi inusuali. Il norvegese non ha usato mezze misure, punzecchiando l'azzurro in diretta TV: "Mancini ha iniziato a toccarmi il sedere quando il punteggio era 1-1, ho pensato: ‘Cosa sta facendo?’. Poi mi sono caricato e gli ho detto: ‘Grazie per la motivazione, andiamo’. Ho segnato due gol e abbiamo vinto la partita 4-1. Quindi lo ringrazio".

La vicenda sta dominando il dibattito sui social e nei media norvegesi, dove si commentano il gesto di Mancini e la successiva reazione rabbiosa e vincente di Haaland quasi più del successo di ieri.

L'orgoglio della Norvegia a San Siro -

 Nonostante la polemica con Mancini, Haaland ha anche esaltato la prestazione corale della sua squadra, celebrando il successo in Italia come uno dei più importanti della storia recente norvegese. "Questa è probabilmente la partita più impressionante fatta della squadra finora. Vincere 4-1 qui è davvero speciale. Questa vittoria dimostra che siamo imprevedibili. Le squadre importanti ora ci stanno davvero tenendo in considerazione".