Niccolò Pisilli continua a brillare con la Nazionale Under 21. Dopo il gol spettacolare segnato contro la Polonia, il centrocampista della Roma è tornato in rete anche nella sfida contro il Montenegro, conclusa 4-1 per gli azzurrini. Ma questa volta a far parlare non è stata solo la sua prestazione: la sua esultanza è diventata un simbolo.
Subito dopo il gol del pareggio, Pisilli ha festeggiato portando la mano destra sulla fronte e mostrando la linguaccia, un gesto diventato celebre grazie al piccolo Emanuele, conosciuto sui social come EmanueleSuperstar16, amatissimo da molti calciatori di Serie A.
Quell’esultanza non è stata casuale: Pisilli aveva fatto una promessa al ragazzo, e l’ha mantenuta. Il padre di Emanuele ha raccontato tutto in un post su Instagram, spiegando il significato di quel momento speciale. Emanuele, che da mesi affronta una battaglia difficile, ha collezionato selfie e video con la sua iconica linguaccia insieme a tanti protagonisti della Nazionale e della Serie A, da Mancini a De Rossi.
Nel post pubblicato sul profilo di Emanuele si legge tutta la gioia per il gesto del suo amico Niccolò: "Promessa mantenuta! ‘Ema, al prossimo gol in Nazionale esulto con la tua linguaccia’. E in una settimana Niccolò Pisilli segna un gol pazzesco con la Polonia e poi ancora contro il Montenegro. Che diventerà un campione è quasi certo, ma la cosa più bella è la nostra amicizia e il fatto che abbia voluto dedicarmi il gol. Ti voglio bene Niccolò, grazie per questo regalo meraviglioso"
Un gesto semplice ma potente, che ha commosso il web e ha confermato ancora una volta la grande umanità del giovane talento giallorosso.