L'aquila non è ancora tornata a volare allo stadio Olimpico dopo la rottura con Juan Bernabé, ma il nuovo falconiere della Lazio è già finito nella bufera. Sui social sono stati ripescati vecchi post di Giacomo Garruto, in alcuni dei quali si esprimeva volgarmente nei confronti della società, confessando anche il suo amore per il Milan, e in un altro del 2018 mostrava nostalgia per Mussolini ("Quanto manchi all’Italia Benito mio…").
Anche l'ex falconiere Bernabé negli anni scorsi era stato al centro dell’attenzione per le sue simpatie per il Duce, per un saluto romano mostrato allo stadio durante una partita della Lazio. In quell'occasione se la cavò con una sospensione temporanea.
GARRUTO: "VECCHI POST? SONO CAMBIATO"
"In queste ore sono tornati fuori alcuni vecchi post che avevo scritto anni fa. Li ho riletti e, come capita a ognuno di noi, a rileggerli anni dopo fanno un effetto strano e distaccato. Nel frattempo sono cambiate tante cose: sono arrivati i miei figli, è cresciuto il mio rapporto con mia moglie, la mia famiglia è diventata il centro di tutto e anche il mio lavoro mi ha fatto maturare e guardare la vita in modo diverso. Quello che scrivevo allora non mi rappresenta più", le sue parole. Garruto era finito al centro delle polemiche per alcuni post del passato in cui mostrava nostalgia per la figura di Mussolini e si esprimeva con parole poco affettuose proprio nei confronti della squadra biancoceleste, dichiarandosi tifoso del Milan.
"Mi dispiace se qualcuno si è sentito ferito o disturbato da quei vecchi contenuti. Non era nelle mie intenzioni, né allora né oggi. Adesso voglio solo concentrarmi sul presente: fare bene il mio lavoro, con passione e umiltà, e vivere questa opportunità grazie alla fiducia che mi ha dato la Lazio con il cuore leggero e pulito", conclude ufficializzando così il suo ingresso in società, cosa che il club biancoceleste non aveva ancora fatto limitandosi a farlo apparire brevemente in un video con l'aquila.
CHI È GIACOMO GARRUTO
Direttore e responsabile del ParcoNatura La Selvotta di Formello, Giacomo Garruto, sposato e padre di due bambini, vanta oltre 20 anni di esperienza nella falconeria. Garruto è specializzato nella cura di aquile e falconi, nell’addestramento etico-naturalistico e nelle attività di divulgazione ambientale. Un curriculum di tutto rispetto che lo ha reso una delle figure più qualificate a livello nazionale in merito alla conservazione della fauna selvatica e dell’educazione ambientale.