
Bombe carta e idranti in azione in centro a Bologna, all'angolo fra via Lame e via Marconi. Il corteo partito da piazza Maggiore per protestare contro la partita Virtus-Maccabi si è lungamente fronteggiato con il cordone di polizia, sono partite delle bombe carta, la polizia ha risposto azionando gli idranti per disperdere la folla, ma al tempo stesso contando otto feriti tra gli appartententi alle forze dell'ordine, come riportato dalla Questura.
I manifestanti hanno lanciato anche oggetti trovati nei cantieri. Il corteo è composto da alcune migliaia di persone. Dopo l'utilizzo degli idranti e il lancio delle bombe carta si è creata una situazione di guerriglia urbana nel cuore di Bologna con il corteo che si è frazionato in gruppi. Alcuni manifestanti hanno utilizzato i cassonetti e il materiale del cantiere per la costruzione del tram per fare delle barricate. Proseguono i lanci di fumogeni.
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Il corteo pro Pal, partito alle 19 da piazza Maggiore a Bologna, formato da circa 5mila manifestanti, è arrivato intorno alle 19.40 su via Lame all'altezza della baracchina Tper si è fermato per diversi minuti. Alcuni dei manifestanti si sono coperti il volto e hanno smontato parti del cantiere e hanno recuperato transenne, mazze di legno e altri materiali. Lo riferisce la Questura di Bologna. Alle 20 circa, alcuni manifestanti hanno iniziato a lanciare numerosi fumogeni, bottiglie di vetro verso gli agenti.
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Sono stati sparati anche dei fuochi d'artificio indirizzati sulle forze dell'ordine ad altezza uomo. Molti hanno preso dei bastoni dal cantiere. A quel punto - spiega la Questura - è stato reso necessario l'utilizzo dell'idrante da parte delle forze dell'ordine per disperdere la folla. Il gruppo si è poi diviso, alcuni dei manifestanti si sono spostati verso via Malpighi altri verso via Ugo bassi e altri verso via Marconi. Nel corso