LEWIS HAMILTON – VOTO 10
Smaltita la delusione malese torna a fare il primo della classe. Vince facile e ammette candidamente di essersi limitato a controllare la gara. Nel Mondiale ha già preso il volo e pensa già al tris iridato.
NICO ROSBERG – VOTO 7
Becca ancora di brutto e anziché mantenere un profilo basso si scaglia contro il compagno di squadra, colpevole secondo Nico di aver abbassato deliberatamente il ritmo. Il problema per il biondo è un altro e riguarda la differenza dei numeri del talento.
SEBASTIAN VETTEL – VOTO 8,5
Ancora una volta spreme il massimo dalla macchina e si arrende solo quando sale la consapevolezza che il terzo posto è il massimo risultato possibile. Tre podi in tre gare e il secondo posto nel mondiale rappresentano comunque dati di realtà che vanno ben oltre le aspettative.
KIMI RAIKKONEN – VOTO 8
Peccato per l’incertezza in qualifica perché a Shanghai Kimi ha dato l’impressione di essere più in palla di Vettel. Eccezionale la manovra in partenza che ha gettato le basi per il quarto posto finale.
FERNANDO ALONSO – VOTO 5
Chiude doppiato alla piazza dodici. Risultato utile a disintegrare il morale di chi ha mollato la Ferrari stanco di arrivare secondo. Eppure Nando sui social parla della McLaren come la squadra migliore con i tifosi migliori… manca il giudizio sulla macchina.
PASTOR MALDONADO – VOTO 5
Riesce sempre ad animare anche lo spettacolo più noioso. Prima arriva lungo all’entrata dei box, poi sparge sull’asfalto pezzi di carbonio nel duello tra poveri con Jenson Button.
COMMISSARI DI GARA – VOTO 3
Il goffo tentativo di rimuovere la macchina di Verstappen ferma in rettilineo ha intrattenuto gli spettatori della tribuna centrale negli ultimi chilometri. Alla fine è servito smontare la Toro Rosso per farla passare. Oggi le comiche.