"Simeone non è la mia ossessione"

Il tecnico merengues alla vigilia dei quarti di Champions: "Io ho solo un sogno: l'Undecima" 

Già sei volte di fronte in stagione e per Carlo Ancelotti mai un successo. Tra Supercoppa di Spagna, Liga e Coppa del Re, 4 vittorie per Simeone e 2 pareggi. L'ultimo trionfo del Real contro l'Atletico proprio in Champions, a Lisbona, nella finale della Decima blanca: "Affrontare Simeone - ha detto Ancelotti alla vigilia dell'andata dei quarti di finale - un onore e un problema. Non un'ossessione: non ne ho, ho semmai un sogno: l'Undecima!" 

Al Vicente Calderon il primo atto dell'ennesimo derby stagionale. Per il Real - tornato in lotta per il titolo in Liga - un doppio scoglio verso l'Undecima (l'Undicesima) Champions, il vero obiettivo dei merengues: "Solo a fine stagione si faranno valutazioni - ha continuato Ancelotti - ma non è da quest scontro che dipende il lavoro di tutta una stagione, così come la mia continuità qui non può dipendere da questo. Ogni gara ha i suoi problemi e le sue difficoltà, potrebbe essere importante anche un pareggio e non solo una vittoria. Conta solamente passare il turno contro una rivale molto difficile da affrontare in un quarto di Champions League".  

"Simeone è un grande allenatore, per me è tra i migliori al mondo e lo ha dimostrato sotto tutti i punti di vista. Ha dato un’organizzazione difensiva fantastica, non ci risparmieremo: vorrei vedere una squadra che lotta dall’inizio alla fine, abbiamo lavorato duro e vogliamo i risultati. Tutti dovranno impegnarsi in entrambe le fase di gioco e bisogna dimostrare di essere compatti. Bale? Sta bene, ho la fortuna di avere tutta la rosa a disposizione e farò le mie valutazione».