L'Inter e il calcio italiano piangono la scomparsa di Alberto Rivolta, difensore della squadra che con Trapattoni in panchina vinse lo scudetto dei record nella stagione 1988/1989. Rivolta è morto domenica a Monza, a soli 51 anni, dopo 25 lunghissimi anni di calvario: il classe 1967 soffriva di un ependimoma midollare, un tumore rarissimo del sistema nervoso centrale che da tempo l’aveva costretto su una carrozzella.
L'ABBRACCIO DEL POPOLO INTERISTA
"FC Internazionale Milano piange la scomparsa di Alberto Rivolta. Classe 1967, ruolo difensore, Rivolta, nato a Lissone, dopo aver militato nelle giovanili nerazzurre all'inizio degli anni '80, debutta in Prima Squadra il 15 dicembre 1985 in Serie A contro il Como. Nella sua esperienza nerazzurra, tra il 1985 e il 1987 e poi nella stagione 1988-1989, colleziona un totale di sette presenze. La più dolce, quella nella penultima giornata del campionato '88-'89: una presenza che lo fece entrare nell'elenco degli eroi della stagione dello Scudetto dei Record. Inter, nel ricordare il coraggio di Rivolta nell'affrontare la malattia, si unisce al dolore dei suoi familiari portando l'abbraccio di tutto il popolo interista" si legge sul sito della sociatà nerazzurra.