Unai Emery preferisce il profilo basso alla vigilia dell'andata di semifinale di Europa League contro la Fiorentina. "Non siamo i favoriti - ha spiegato il tecnico del Siviglia -. Il fatto di aver vinto l'Europa League per tre volte di recente non ci dà alcun vantaggio". "Ci giocheremo tutto in 180' - ha aggiunto -. Siamo due squadre simili e Joaquin è fortissimo". Infine sulle voci di mercato: "Io al Milan? Penso solo al Siviglia".
Bocca cucita sulla formazione. "Giovedì daremo la lista dei convocati. Beto non sta al 100%, sta meglio ma lavora per essere a disposizione - ha spiegato -. Abbiamo grande fiducia in tutti i nostri i portieri". Quanto alla sfida con i viola, Emery ha le idee molto chiare: "La Fiorentina ha fatto un'ottima stagione, hanno eliminato tre avversarie temibili in questa competizione. Siviglia e Fiorentina si assomigliano molto anche per storia e palmares". "La squadra viola vuole vincere l'Europa League. Cercano sempre di imporre ritmo alla partita e noi abbiamo massimo rispetto per gli uomini di Montella. Sarà una bella sfida".
Quanto ai singoli, il tecnico del Siviglia leverebbe Joaquin all'Aeroplanino: "I viola hanno tutti giocatori di assoluto livello, anche ragazzi che sono stati nostri obiettivi. Ho lavorato tanti anni a Valencia con Joaquin, che è un giocatore temibile".
Infine qualche risposta sulle voci di mercato che lo darebbero molto vicino alla Serie A, in particolare al Milan. "So che in Serie A ci sono ottime squadre italiane che stanno facendo dei percorsi importanti anche nelle coppe europee. Il calcio italiano sta ritrovando spazio dopo anni difficili - ha spiegato -. Io al Milan? Sto bene a Siviglia e penso solo alla Fiorentina e alle prossime partite. Io vivo del presente, non del futuro. Non ho nessun tipo di deconcentrazione verso altri pensieri che non siano la semifinale con la Fiorentina".