Il Real Madrid, in uno stadio difficile e, come non bastasse, anche con una temperatura infernale. Al Bernabeu, la Juventus troverà un caldo atroce con il termometro che, dicono le previsioni, dovrebbe toccare i 30°. A questo va aggiunto il vento forte che spirerà su Madrid. Le condizioni climatiche non saranno insomma ideali per una sfida che necessita, tra le altre cose, di grande tenuta atletica. Un problema in più, quindi, in vista di una serata già complicata.
Tornando ai problemi del campo, va ricordato che il Real Madrid, nella Liga, ha vinto 15 delle partite giocate al Bernabeu (una sola sconfitta) subendo 12 gol contro i 58 realizzati per una media di più di tre gol a gara. I merengues segnano inoltre in casa da 41 partite consecutive, motivo per cui anche Allegri ha spiegato che sarà importante fare gol e che giocare per non subirne potrebbe essere letale.
E visto il gran caldo che c'è a Madrid, eco che spunta l'ipotesi di due time-out, uno per tempo, come era accaduto un anno fa nel corso dei Mondiali in Brasile. La richiesta, da quanto riferisce Cadena Cope, sarebbe partita dalla Juve. aLa Juve ha però smentito di aver fatto tale richiesta. Anche perché è solo e solatnto l'Uefa che può prendere in esame questa possibilità, come come alla Fifa competeva la scelta al Mondiali in Brasile lo scorso anno.
Certo, sarebbe una novità assoluta per la Champions League. E da quanto appurato, prima del fischio d'inzio i funzionari Uefa controlleranno la temperatura: se non andrà sotto i 30 gradi, saranno consentiti i due time out.