Europa League: Napoli, addio finale

Seleznyov condanna la squadra di Benitez, che non ribalta l'1-1 dell'andata e viene eliminata

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Niente da fare per il Napoli, che perde col Dnipro nel ritorno della semifinale d'Europa League e dice così addio alla finale. A Kiev finisce 1-0 per gli ucraini, che affondano i partenopei grazie al colpo di testa di Seleznyov al 58'. Le occasioni migliori, per la banda di Benitez, capitano nel primo tempo a Higuain, che però si fa ipnotizzare due volte da Boyko (8' e 28'). A Varsavia, il 27 maggio, il Dnipro se la vedrà col Siviglia.

LA PARTITA
E' un disastro, una delusione, un fallimento. Ventisei anni dopo l'ultima finale europea, sembrava fosse arrivato il momento tanto atteso per il Napoli che, invece, esce di scena sul più bello, a un passo dal sogno, nel peggiore dei modi. Perché l'avversario era nettamente inferiore; perché le occasioni per annientarlo, tra andata e ritorno, sono state molteplici e perché a Kiev è mancata la fame di chi vuole qualcosa a tutti i costi. E ora rischiano di arrivare altri guai per gli azzurri, che con l'Europa League si sarebbero garantiti l'accesso automatico alla prossima Champions mentre invece, adesso, bisognerà tentare una rimonta complicata nelle ultime tre giornate di campionato.

E pensare che l'iniziale atteggiamento del Dnipro promette bene per il Napoli, dato che gli ucraini non speculano sull'1-1 dell'andata ma, anzi, scelgono di giocarsela con aggressività, ribattendo colpo su colpo. Una strategia rischiosa considerate le caratteristiche degli azzurri, che amano distendersi negli spazi e colpire in contropiede. La squadra di Markevych, infatti, potrebbe pagare già dopo otto minuti, quando Inler trova una voragine in mezzo e serve Higuain, che centra Boyko a pochi metri dalla porta. Un duello a senso unico, quello tra il portiere e l'argentino, cominciato al San Paolo e proseguito nel ritorno. Minuto 28: Ghoulam disegna un cross dalla trequarti, il Pipita arriva puntuale di testa ma trova il nuovo miracolo di Boyko, che si salva in angolo. Il Napoli, a questo punto, perde un po' di fiducia e di conseguenza anche parecchia lucidità. Infatti la palla comincia a girare molto meno, iniziano i lanci lunghi dalla difesa e i due mediani, Inler e David Lopez, entrano in gioco solo per la fase difensiva. Proprio un errore dello spagnolo, al 34', spalanca la porta a Seleznyov, il cui destro trova la grande risposta di Andujar.

Il Napoli, tradito da Insigne e Callejon, fatica a colpire sulla fasce ma nemmeno al centro cambia lo spartito: Gabbiadini è accerchiato, Higuain invece perde convinzione e non tiene più mezza palla. L'avvio di ripresa, che pende esclusivamente dalla parte del Dnipro (due buone chance divorate al 49' e 54'), è un chiaro segnale di quanto accadrà da lì a poco. Una percussione di Konoplyanka a sinistra, al minuto 58, regala a Seleznyov l'assist della vita: l'attaccante si allaccia con Britos e vince il duello col fisico e anche con molta malizia, impatta di testa e trova l'1-0 che infiamma Kiev e regala al Dnipro la finale di Varsavia, in programma contro il Siviglia il prossimo 27 maggio. La reazione del Napoli è affidata soprattutto a Mertens, entrato nel secondo tempo al posto di Insigne e subito nel vivo della partita. Gli azzurri - che al 92' rischiano il 2-0 con la traversa di Matheus - ci provano fino all'ultimo, ma con una confusione e un'approssimazione che non possono certo valere l'ultimo atto dell'Europa League. Per replicare l'impresa del Napoli di Maradona, firmata nel 1989, serve ancora qualcosa in più.

LE PAGELLE

Mertens 6,5 - Entra e dà una scossa. Entra e ci prova, combatte, non si arrende. A differenza di gran parte dei compagni.

Higuain 4 - Nel primo tempo fallisce due grandi occasioni: la prima è un errore clamoroso, sulla seconda è bravo il portiere. Poi, nella ripresa, sparisce dai radar e non è accettabile da uno come lui.

David Lopez 4,5 - Contributo nullo in fase di costruzione. Perde pure una marea di palloni, alcuni dei quali rischiano di costare caro.

Seleznyov 7,5 - Nel gol c'è potenza, desiderio, fame, cattiveria, astuzia. E' lui il killer del Napoli, con due gol tra andata e ritorno.

Boyko 7,5 - Decisivo ancora una volta, dopo una gara d'andata da fuoriclasse. E' impegnato soprattutto nel primo tempo, poi sventa ogni tentativo azzurro con una sicurezza e una serenità impressionanti.

IL TABELLINO

DNIPRO-NAPOLI 1-0
Dnipro (4-2-3-1): Boyko 7,5; Fedetskiy 6, Douglas 6,5, Cheberyachko 6,5, Matos 6,5; Kankava 7, Fedorchuk 6,5; Luchkevych 6,5 (22' st Matheus 6,5), Rotan 6, Konoplyanka 7 (40' st Bruno Gama sv); Seleznyov 7,5 (30' st Kalinic 6).
A disp.: Lastuvka, Vlad, Bezus, Shakov. All.: Markevych 6,5
Napoli (4-2-3-1): Andujar 6,5; Maggio 6, Albiol 5,5, Britos 5, Ghoulam 5,5; Inler 5, D. Lopez 4,5 (34' st Henrique sv); Callejon 5, Gabbiadini 5 (10' st Hamsik 6), Insigne 5 (16' st Mertens 6,5); Higuain 4.
A disp.: Rafael, Koulibaly, Gargano, Jorginho. All.: Benitez 5
Arbitro: Mazic (Serbia)
Marcatori: 13' st Seleznyov (D)
Ammoniti:
Matos, Fedetskiy, Seleznyov, Kankava, Matheus (D); Gabbiadini, Ghoulam, Callejon (N)
Espulsi: -

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