LA NUOVA STELLA

L'Italia dei motori fa festa con Fornaroli: è lui il campione F2 2025

Al pilota piacentino basta il secondo posto nella feature race in Qatar per laurearsi campione: è il quarto di sempre a vincere F3 e F2 in due stagioni consecutive dopo Leclerc, Russell e Piastri

di Daniele Pezzini

© Getty Images

Se da un lato l'Italia dei motori soffre per la crisi tecnica in cui è sprofondata la Ferrari, dall'altro i giovani talenti continuano a farla sognare. L'ultimo, solo in ordine cronologico, è Leonardo Fornaroli, che grazie al secondo posto nella feature race in Qatar si è laureato campione in F2. C'è ancora il weekend conclusivo di Abu Dhabi da disputare, ma Fornaroli è diventato aritmeticamente irraggiungibile per l'americano Jak Crawford (11° al traguardo e ora distante 41 punti in classifica).

Il piacentino, classe 2004, ha visto premiata la sua straordinaria continuità (appena due "zeri" in 25 gare disputate), nonché la crescita di rendimento fatta registrare nella seconda metà della stagione, nella quale sono arrivati tre successi nelle sprint (Silverstone, Spa e Monza) e uno nella feature race in Ungheria.

Fornaroli è solamente il terzo italiano a vincere in questa categoria dopo Giorgio Pantano (2008) e Davide Valsecchi (2012), che trionfarono quando ancora si chiamava GP2. Con il trionfo di Lusail, per altro, è entrato in un club ristrettissimo di campioni: quello di coloro che sono riusciti a vincere il titolo F3 e quello F2 in due stagioni consecutive. Con lui solo Charles Leclerc (2016-2017), George Russell (2017-2018) e Oscar Piastri (2020-2021).

Il suo destino, al momento, potrebbe ricalcare proprio quello dell'australiano che, al contrario degli altri due, non riuscì a completare il doppio salto guadagnandosi subito un sedile in F1 e dovendosi accontentare del ruolo di terzo pilota Alpine nella stagione 2022. Sul suo futuro al momento non vi sono grosse certezze, se non quella che nelle due categorie mondiali (F1 appunto e Formula E) i sedili siano già esauriti.

"Suona incredibile essere campione di Formula 2 - le sue parole - All'inizio dell'anno non avevo molte aspettative perché era una macchina nuova, un nuovo team, la prima volta che lavoravo con loro. La loro mentalità... ma dal primo giorno ho capito di aver fatto la scelta giusta. Ogni giorno sono riusciti a farmi sentire a casa. Ci siamo divertiti tantissimo durante questa stagione. Ottenere questo risultato ora è un enorme sollievo. Quest'anno sono riuscito a mostrare di cosa sono capace".

 "Sono piuttosto felice di come è andata la stagione. Certo, ci sono stati errori che avrei potuto evitare. Alcuni dovuti all'inesperienza, altri semplicemente miei errori, ma fa parte del gioco. Gli errori possono capitare. Però ho imparato, sono migliorato e ora vincere questo campionato è un enorme sollievo. Era un sogno diventare campione con una gara d'anticipo, così da poter correre e vivere l'esperienza con molta meno pressione. Vincere due campionati di fila è fantastico. Questo poi è ancora migliore perché era il mio primo anno".

Fornaroli ha poi proseguito sul tema: "Ho un'idea di ciò che succederà. Il mio focus resta sull'ultimo round di F2. Nel frattempo, il mio manager sta facendo un lavoro incredibile e sono fiducioso su ciò che verrà. Spero che possiate vedere cosa accadrà tra qualche settimana. La Formula 1 è sicuramente l'obiettivo principale e penso di aver dimostrato di meritarla. Come ho detto, non so cosa succederà, ma sono sicuro che tra qualche settimana lo vedrete".

Una battuta anche sul rapporto con Antonelli: "Ci conosciamo da quando eravamo bambini. Mio padre correva nel team di suo padre in GT3. Quando andavo a vedere le gare, Kimi era lì. Abbiamo grandi ricordi insieme. Ora sta facendo un lavoro incredibile in Formula 1. È stato in grado di motivarmi quest'anno e anche l'anno scorso quando lottavo per il titolo F3. Spero di raggiungerlo in futuro e divertirci insieme. Anche Gabriel (Bortoleto, n.d.r.) è venuto a congratularsi con me. Eravamo compagni di squadra tre anni fa in F3. Mi ha insegnato molto. Avevo tutti i suoi dati quest'anno per confrontarli con i miei. È anche un bravo ragazzo".