Niente finale di Europa League e posto in Champions sempre più complicato dopo la vittoria della Lazio in casa della Sampdoria. In casa Napoli il morale è sotto i tacchi e a fine stagione dalle parti di Castel Volturno si prepara a un'inevitabile rivoluzione. Rafa Benitez è sempre più vicino all'addio e il suo esempio potrebbe essere seguito da Higuain. A decidere le strategie però non sarà Bigon. Anche il ds è ai saluti direzione Hellas Verona.
Il nervosismo del finale di campionato tra Parma e Kiev ha messo in mostra tutti i limiti di una situazione confusa che non ha giovato al raggiungimento degli obiettivi stagionali del Napoli che, a tre giornate dal termine, è in bilico tra una qualificazione Champions da conquistare in campionato via Cesena, Juventus allo Stadium e Lazio oppure il fallimento. Quel che appare certo è che comunque vada a finire in azzurro sarà rivoluzione.
L'addio di Benitez in panchina è sempre più probabile dopo le ultime esternazioni dell'allenatore e i passi falsi europei. Quel rinnovo che fino a poche settimane fa sembrava complicato, ma possibile soprattutto con una vittoria in Europa League, adesso è quasi impossibile con lo spagnolo che potrebbe tornare in Premier League fin da subito. Senza Benitez anche buona parte della rosa, da lui scelta, verrebbe cambiata e non è un segreto che per Higuain, per esempio, non manchino le offerte dalla Premier come dalla Liga per Callejon.
Ma c'è di più. A cambiare aria sarà anche il ds Riccardo Bigon, in piena trattativa con l'Hellas Verona per essere l'erede di quel Sean Sogliano in scadenza coi veneti e sempre al centro di diverse voci di mercato dirigenziale. Non è da escludere uno scambio tra direttori sportivi anche se sul veronese c'è da tempo il Milan. Un altro ds apprezzato da De Laurentiis è Dario Baccin del Palermo.