Paolo Tiralongo è l'eroe della 9a tappa del Giro d'Italia 2015, da Benevento a San Giorgio del Sannio. Il ciclista dell'Astana taglia per primo in solitaria il traguardo grazie ad una rimonta straordinaria negli ultimi chilometri. Seconda posizione per Kruijswijk, terzo è Geschke. Aru vince lo sprint con Contador che mantiene la maglia rosa con 3 secondi di vantaggio sul sardo. Perde terreno Uran, arrivato con un ritardo di 46" dal Pistolero.
Frazione piuttosto complicata quella odierna con 3 Gran Premi della Montagna. Sono in tutto 11 gli attaccanti che arrivano a guadagnare oltre 5 minuti sul gruppo maglia rosa. Tra i fuggitivi ci sono anche gli italiani Tiralongo e Colbrelli. A 50 dal traguardo prova il colpaccio Tom Slagter della Cannondale che può sfruttare la presenza nel gruppetto inseguitore del compagno di squadra Ryder Hesjedal, in versione zavorra per rallentare l'inseguimento. L'olandese arriva a guadagnare oltre un minuto e mezzo ma Tiralongo sull'ultima salita, il Passo Serra, riesce a recuperarlo e superarlo involandosi tutto solo verso il traguardo.
Il 37enne di Avola, professionista dal 2000, conquista la sua quarta vittoria (la terza al Giro e la seconda stagionale dopo una tappa al Giro del Trentino). Al secondo posto sotto il traguardo di San Giorgio del Sannio si piazza l'ottimo russo Steven Kruijswijk della Lotto Jumbo, terzo il tedesco Simon Geschke del Team Giant-Alpecin. Fabio Aru vince lo sprint dei migliori guadagnando un secondo su Contador, sempre leader della generale con 3" sul corridore dell'Astana. Nel gruppetto arrivano anche Richie Porte e il compagno di Aru, Mikel Landa. Rigoberto Uran, invece, si stacca sull'ultima salita e ha ora un ritardo di 2'10" in classifica da Contador.