Armand Duplantis ha vinto il premio di miglior atleta mondiale dell'anno per la categoria salti e lanci, superando nel corso della tradizionale cerimonia degli Awards svoltasi a Montecarlo, l'azzurro Mattia Furlani che ha in ogni caso conteso l'ambito riconoscimento al fenomenale svedese, vincitore poi anche del titolo assoluto assegnato da World Athletics tra tutte le discipline, replicando di fatto i successi già ottenuti nel 2020, nel 2022 e nel 2023, in quest'ultimo anno con anche l'Award di categoria dei salti e lanci introdotto per la prima volta, e da lui vinto pure nel 2024 quando invece ha fallito l'ennesimo assalto al titolo assoluto.
Il 20enne saltatore in lungo italiano, capace in stagione di conquistare due titoli mondiali sia al coperto in Cina che all'aperto in Giappone, ha dunque solo sfiorato l'ennesima impresa della sua già fenomenale carriera, ricordando come proprio alla fine del 2024 fu invece insignito del Men's Rising Star Award, il titolo quale miglior atleta under 20 dell'anno.
Nel 2025 Duplantis ha vinto anche lui i titoli iridati indoor e outdoor, migliorando quattro volte il suo primato del mondo sino a portarlo a 6,30 metri nella finale di Tokyo, e conquistando oltretutto il trofeo della Diamond League, mentre l'azzurro ha ottenuto pure l'argento nei campionati europei indoor non disputati dallo svedese, e il secondo posto nella finale del Trofeo del Diamante.
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L'altro principale premio della serata monegasca, il titolo assoluto di miglior atleta femminile dell'anno è andato alla statunitense Sydney McLaughlin-Levrone, primatista del mondo dei 400 H ma capace di vincere i campionati iridati in Giappone sui 400 piani, la quale ha vinto anche il titolo della categoria corse in pista, che al maschile è stato conquistato dal keniano Emmanuel Wanyonyi, a sua volta oro iridato in Giappone negli 800 metri.
Gli altri vincitori di categoria sono stati, per quanto riguarda al maschile la disciplina fuori dalla stadio, il keniano Sebastian Sawe vincitore delle maratone majors di Londra e Berlino in stagione, mentre tra le donne la spagnola Maria Perez doppia campionessa del mondo a Tokyo sui 20 e 35 km di marcia, e infine l'Award per i salti e lanci al femminile è spettato all'australiana Nicola Olyslagers oro iridato in Giappone nell'alto.
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