Emozionato, ma con le idee chiare. Così Pioli si appresta ad affrontare la Juve in finale di Coppa Italia. "Giocheremo da Lazio, saremo attenti e determinati - ha spiegato -. Abbiamo imparato dalle lezioni precedenti e vogliamo vincere. Siamo pronti". "Per battere la Juve serve uno sforzo straordinario - ha aggiunto -. E' la mia prima finale e me la godrò". Anche Mauri è carico: "Ci giochiamo tutto in 4 giorni, Coppa e derby".
La stagione del tecnico biancoceleste è stata straordinaria e ora siamo alla stretta finale: "C'è stata subito grande voglia. Ora ci giochiamo la finale e ci giochiamo la Champions del prossimo anno". Di fronte ci sarà però la squadra Campione d'Italia per la quarta volta di fila: "Dobbiamo giocare al massimo, nel modo migliore, con grande lucidità. Abbiamo la possibilità di farlo, abbiamo valori tecnici e fisici oltre che di spirito. Sappiamo che lo sforzo sarà straordinario, ma siamo preparati per farlo".
Per la Lazio una vittoria sarebbe storica. E Pioli lo sa bene: "Ho ricordato alla squadra da dove siamo partiti, da agosto col Bassano. Abbiamo eliminato avversari sempre in trasferta. È una grandissima opportunità e vogliamo provarci". Poi una battuta sui meriti di Allegri: "Sono sotto gli occhi di tutti. Ha fatto un lavoro in profondità. Conte aveva già portato tanto e Allegri ha fatto tutto con intelligenza e attenzione. Non ho mai capito come una squadra che stra vincesse in Italia non andasse oltre in Europa. Complimenti quindi a lui per quello che ha fatto".
Infine qualche indizio sulla formazione che scenderà in campo con la Juve: "Birsa? Non so se sarà disponibile, abbiamo convocato tutti e faremo ancora una rifinitura domani. Portiere? Berisha è il portiere di coppa Italia. Gentiletti è disponibile, ha recuperato bene. Le sue condizioni ad oggi sono buone. La squadra l'ho già decisa ma la comunicherò mercoledì".
Per battere la Juve servirà una grande prestazione. A partire dall'apporto del capitano. "È un periodo fondamentale questo, sappiamo che ci giochiamo tutta la stagione in questi 4 giorni - ha spiegato Stefano Mauri -. Siamo stati bravi, dobbiamo raccogliere quanto seminato. Mercoledì è quella più importante, poi le altre".
"Spero di mettere in difficoltà la Juve - ha proseguito -. Sappiamo le caratteristiche della Juve quali sono. Ha dei punti deboli e vogliamo metterla in difficoltà". Poi una battuta sullo spostamento del derby e una sullo scandalo scommesse: "È stato giusto, perché la settimana dopo è libera e per noi un giorno in più di riposo è importante. Non capisco questo clamore. Mandare un messaggio a chi infanga il mio nome sarebbe inutile. Lascio parlare loro, io parlerò negli ambienti predisposti. Arriverà il momento in cui parlerò anch'io.". Infine l'impegno sul doppio fronte: "Derby o coppa Italia? Non scelgo perché vogliamo tutti e due, più la gara col Napoli per arrivare secondi".