Roberto Mancini crede nell'Europa League e ha due gare per dimostrarlo, la prima è col Genoa. Ma, come ripete da tempo, "non dipende solo da noi perché se vinciamo e la Samp ne vince due non ci andremo, cerchiamo di far risultato e le altre perdano punti. Nonostante la sconfitta immeritata con la Juve c'è ancora speranza". Molte le domande sul mercato e sul ruolo che avrà Thohir nell'affare Touré: "E' a disposizione per fare una grande squadra".
Sei ottimista dopo l'incontro con Thohir anche sul fronte Touré?
"Il presidente è a disposizione per fare una grande squadra e non può che rendermi felice come i tifosi".
Shaqiri è il primo di origini albanesi a giocare all'Inter, come giudica i suoi primi mesi qui?
"Lo conosco bene lo seguo dal Basilea. Siamo felici di averlo preso, ha avuto come Santon un calo fisico perché veniva da un mese di inattività e avevamo di farlo giocare anche senza allenarsi. Giocando è calato fisicamente ma l'anno prossimo potrà essere importante. La posizione in campo? Abbiamo investito su un giovane di qualità come lui, può fare l'esterno destro o la mezzapunta, puntiamo sulle sue qualità in quella zona".
Qual è la situazione del riscatto di Alverz col Sunderland?
"Onestamente non la conosco. Ma credo rimanga lì".
Il dopo Handanovic?
"Abbiamo portieri giovani e interessanti e cercheremo nel caso un portiere esperto sicuramente".
Conti di recuperare Vidic? Santon che fine ha fatto?
"Santon ha fatto una serie di partite buonissime. Poi ha avuto un calo fisico notevole. E' a disposizione ma è un giocatore sul quale puntiamo. Vidic ha problemi alla schiena".
La difesa?
"Penso che sia migliorata negli ultimi mesi ma può migliorare ancora, lavorando come stiamo lavorando".
Il fatto che la squadra abbia perso punti in casa, che riflessione ti fa fare?
"Le partite di San Siro sono difficili. E' uno stadio importante e la squadra lo subisce. Dobbiamo lavorare in questo senso anche perché vincere fuori casa non è così semplice. Con la Juve, per esempio, è stata una partita assurda da perdere. Dobbiamo quindi avere una squadra che faccia molto di più in casa".
Il match di domani è da dentro o fuori?
"Sì, ma noi faremo il possibile per vincere anche se il Genoa non molla ed è in forma".
Si parlava di Dybala che ora andrà alla Juve. Si sta facendo il nome di Fekir? Può far comodo all'Inter.
"E' un giocatore giovane che in Ligue 1 ha fatto bene. Gioca nel Lione e giocherà in Champions. Non penso lo lascino andare via facilmente".
Allegri ha definito la Juve una tigre. Tu come definiresti l'Inter?
"In nessun modo ed è inutile cercare animali in giro (ride). Di sicuro in questi due mesi di campagna acquisti non possiamo sbagliare".
Touré a parte, su chi puntare?
Giocatori con qualità che possano portare la squadra in alto. Servono calciatori con caratteristiche giuste. Quando un giocatore è forte è normale che lo vogliano tutti".
Non ci sono alternative alla vittoria. Ma tutto rema verso l'Inter
"Ho buone sensazioni. Abbiamo due partite e non dipende da noi. Cercheremo di fare risultato e Genova sperando che gli altri (la Sampdoria) perdano punti. Con la Juve, poi, sconfitta meritata".