Antonio Cairoli ha iniziato a fare sul serio e dopo il successo in Spagna, ecco quello in Gran Bretagna. Il fenomeno siciliano si è infatti imposto a Matterley Basin, settima tappa del Mondiale motocross. Tony ha vinto il GP inglese dominando la prima manche e rimontando fino al terzo posto nella seconda dopo una caduta. Punti pesanti che gli hanno permesso di accorciare a sole 21 lunghezze la distanza dal leader della classifica di MXGP, il tedesco Max Nagl (Husqvarna), terzo e quinto. Sul podio con Cairoli sono saliti anche Clement Desalle (Suzuki), due volte secondo e a -4 da Nagl, e Romain Febvre (Yamaha), settimo e primo.
Nella prima manche non c'è in pratica stata storia, con Cairoli che si è involato all'abbassarsi del cancelletto e ha tenuto a bada sia Desalle, sia Nagl. Il tutto, però, in seguito di un secondo via, visto che dopo il primo una brutta caduta di Davide Guarneri aveva costretto all'esposizione della bandiera rossa. Per fortuna niente di grave per il pilota della TM, che con il suo capottamento ha favorito involontariamente Nagl, caduto e altrimenti costretto a una forsennata rimonta. Alle spalle dei tre mattatori si sono piazzati rispettivamente Evgeny Bobryshev (Honda), Shaun Simpson (Ktm) e un deludente Gautier Paulin (Honda). Appena fuori dia primi dieci David Philippaerts (Yamaha), 12°, mentre Alex Lupino (Honda) è stato buon 15°. Decimo il rientrante Jeremy van Horebeek (Yamaha), con Xavier Boog, sostituto dell'infortunato Villopoto sulla Kawasaki, non è andato oltre la 17.a piazza. In gara 2 Cairoli è finito a terra nelle prime fasi ed è stato costretto a risalire dal settimo posto. Il suo recupero è stato perentorio, ma non è bastato per superare Desalle e soprattutto un Febvre sempre più protagonista della categoria, autore di una grande progressione. Prova opaca per Nagl, partito secondo ma poi risucchiato e preceduto anche da un sostanzioso Bobryshev, mentre l'altra Honda ufficiale di Paulin ha chiuso solo settima dietro Simpson. Nono van Horebeek, il migliore degli italiani questa volta è stato Lupino, 13°, con Philippaerts 15°. Solo due punti per Boog.
Nella MX2 secondo GP di file vinto da Valentin Guillod. Lo svizzero della Yamaha ha ottenuto un successo e un secondo posto di manche come Jeffrey Herlings, ma si è assicurato il successo assoluto per la discriminante di gara 2. Terzo posto a Jordi Tixier (Kawasaki), quinto e terzo. Un decimo posto e un ritiro per Ivo Monticelli( Ktm), mentre Samuele Bernardini (TM) non ha preso punti. In classifica generale Herlings, non al top della forma, resta saldamente al comando, mentre Guillod sale al secondo posto. Tra le donne della WMX, weekend amaro per Kiara Fontanesi (Yamaha), 16.a per una caduta nella prima manche e poi seconda nella successiva. Doppietta della francese Livia Lancelot (Kwasaki), che precede la parmense anche nella generale.