Poteva essere un'invasione italiana a Varsavia invece l'atto finale di Europa League vedrà affrontarsi Dnipro e Siviglia, la piccola ucraina contro la detentrice del torneo che di abdicare non ha alcuna intenzione. La formazione di Emery, tecnico in orbita Milan, sogna di replicare il bis già ottenuto nel biennio 2006-2007 quando ancora il torneo si chiamava Coppa Uefa. Quella del Dnipro, invece, è una sorta di favola a cui manca il finale.
Per il Siviglia però l'eventuale successo assume un significato ulteriore in chiave futura. Complice il quinto posto nella Liga, gli andalusi riuscirebbero a prendere la via secondaria per disputare la prossima Champions League portando a cinque le partecipanti spagnole. Il ruolo di favorita è tutto per la squadra di Emery che in caso di successo potrebbe anche lasciare la panchina.
Tutt'altra storia quella del Dnipro, squadra ucraina costretta a giocare a Kiev dopo che la guerra con i filoindipendentisti russi ha distrutto lo stadio di casa. Gli ucraini sono arrivati in finale a sorpresa eliminando il Napoli in semifinale, ma anche dopo aver rischiato l'eliminazione ai gironi quando fu decisiva una svista arbitrale contro il Qarabag che eliminò gli azeri. Errore anche al San Paolo contro il Napoli che a giochi fatti è risultato decisivo.
Ore 20.45 Dnipro-Siviglia (Premium Calcio, HD, Play e Italia1) telecronaca: Pardo - Di Gennaro